Una necessaria rivoluzione educativa: al Base di Milano la prima edizione di ‘Yawp Festival – in piedi sui banchi di scuola’
Influenzare il dibattito pubblico sull’educazione, la sua evoluzione e il suo ruolo nella società: è questo l’obiettivo dell’edizione zero di ‘Yawp Festival – in piedi sui banchi di scuola‘, in programma mercoledì 4 dicembre a Base Milano. L’evento, promosso dalla Fondazione Francesco Morelli con la direzione artistica di Benedetta Marietti e il patrocinio del Comune di Milano, si interroga su una questione cruciale e mi mira a coinvolgere attivamente le principali Fondazioni impegnate nell’innovazione scolastica, come la Fondazione Agnelli, la Fondazione Golinelli e la Fondazione Reggio Children, attraverso workshop dedicati agli studenti. Inoltre, quattro relatori di spicco – Edoardo Albinati, Francesca Mannocchi, Rachele Furfaro e Matteo Lancini – condivideranno le loro riflessioni sui nuovi modelli educativi con una serie di lectures.
CAHIAMATA A CAMBIARE LE COSE DAL BASSO
Yawp è un termine tratto da una celebre poesia di Walt Whitman, Song of Myself, diventato simbolo di una visione controcorrente in campo educativo grazie al film ‘L’attimo fuggente’. Yawp è un urlo liberatorio e un’incitazione a prendere in mano il proprio destino. È una chiamata a cambiare le cose dal basso, salendo sui banchi per immaginare insieme la scuola di domani, seguendo le orme di Francesco Morelli.
IL 4 DICEMBRE
La giornata del 4 dicembre si aprirà al mattino con i saluti di Maria Teresa Coradduzza, vicepresidente della Fondazione Francesco Morelli, che darà il via al programma di workshop dedicati a studenti e Alumni IED e studenti liceali (accessibile a un numero limitato di persone) che saranno tenuti da alcune delle realtà più attive e storicamente affermate in Italia nel campo della pedagogia e della riflessione sul tema dell’educazione e dell’innovazione dei modelli scolastici: Fondazione Agnelli, Fondazione Golinelli, Fondazione Reggio Children, oltre alla stessa Fondazione Francesco Morelli che condurrà un laboratorio attraverso il suo Comitato Culturale Giovani.
LE ISTITUZIONI
Il programma aperto al pubblico verrà inaugurato alle ore 17.00 e dopo i saluti istituzionali di Riccardo Balbo, di Cristina Rossello, consigliere del ministro – ministero dell’Università e della Ricerca per le politiche di genere nell’Istruzione superiore e nella ricerca, di Alessandra Gallone, consigliere del ministro – ministero dell’Università e della Ricerca per le politiche dell’innovazione e della sostenibilità in ambito universitario e della ricerca anche in attuazione del PNNR e per AFAM, e di Anna Scavuzzo, vicesindaco e assessora all’Istruzione di Milano, sono previsti un omaggio di Riccardo Balbo nei confronti della figura di Francesco Morelli e una tavola rotonda dal titolo ‘Ripensare la scuola oggi’, moderata da Luca Dal Pozzolo, Fondazione Fitzcarraldo, direttore Osservatorio Culturale del Piemonte cui parteciperanno Barbara Romano, ricercatrice di Fondazione Agnelli e Luciano Galimberti, designer e Presidente ADI, interlocutrice storica di IED e di Fondazione Francesco Morelli.
LE VOCI
A partire dalle ore 18.30, YAWP Festival ospiterà una serie di voci che, da prospettive e formazioni diverse, in questi anni hanno dedicato la loro riflessione alla scuola e a nuovi possibili modelli educativi. Lo scrittore Edoardo Albinati, per trent’anni docente nel carcere di Rebibbia, rifletterà sull’esportabilità di quel modello di insegnamento all’interno della scuola pubblica in un intervento dal titolo Un laboratorio spaziale sulla terra. La scrittrice e inviata in zone di conflitto Francesca Mannocchi ci racconterà perché è necessario parlare di guerra a scuola e qual è il modo migliore per farlo nella lectio Per esempio, la guerra (titolo omonimo di un suo podcast).
Rachele Furfaro, fondatrice e dirigente delle Scuole internazionali “Dalla parte dei bambini”, ritiene che la scuola sia la vera emergenza sociale del paese e ricorderà ai decisori pubblici l’urgenza di agire, di fare proposte coraggiose e concrete che trasformino la scuola radicalmente e con immaginazione (Per la scuola il futuro è adesso). Matteo Lancini, il teorico della fragilità adulta e autore di Sii te stesso a modo mio, si chiederà quale funzione dovrebbero svolgere gli insegnanti e gli altri ruoli adulti e quali iniziative la scuola dovrebbe intraprendere per favorire il benessere mentale dei ragazzi (Se non sai cosa fare, dai la colpa al cellulare: il ruolo della scuola nell’epoca della fragilità adulta).