Sky, dall’11 ottobre al via la serie ‘Hanno ucciso l’uomo ragno – La leggendaria storia degli 883’

Last Updated: 6 Ottobre 2024By Tags: , ,

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“A Max senza Mauro manca la spinta. A Mauro senza Max manca l’arrivo”. Questa, in estrema sintesi, la ragione che ha portato al successo Max Pezzali e Mauro Repetto e alla loro amicizia che ha dato vita agli 883. ‘Hanno ucciso l’uomo ragno –  La leggendaria storia degli 883’, in onda per otto puntate a partire dall’11 ottobre su Sky e in streaming solo su NOW, è la storia di una amicizia e della comune passione per la musica.

MATTEO GIUGGIOLI

Mauro, spiega Matteo Giuggioli che interpreta Repetto “è ipercinetico. E’ molto caloroso e molto affabile ma in realtà anche un grande paraculo. La storia di Mauro è bellissima perchè parla di un ragazzo che non sentendosi mai ‘abbastanza’ non lo è mai stato. Viviamo in  un mondo dove se non sei ‘abbastanza’ sei inutile alla società e quindi siamo tutti un po’ Mauro”.

ELIA NUZZOLO

Secondo Elia Nuzzolo, che interpreta Pezzali “Max è un ragazzo di provincia abbastanza timido, che sta sulle sue ma che però ha trovato nella musica una passione fortissima che l’ha fatto sentire compreso. Max e Mauro sono due ragazzi che non hanno niente, partono dal niente. Hanno solo la loro amicizia e riescono a raggiungere un successo inaspettato. La fusione di queste due personalità molto diverse crea una storia molto divertente che li ha portati al succxesso”. Per quanto riguarda Max “viene descritto come un grande sognatore e se devo trovare un parallelismo con la mia vita posso dire che inseguire i propri sogni vale la pena”.

‘HANNO UCCISO L’UOMO RAGNO’

In sostanza, ‘Hanno ucciso l’uomo ragno – La leggendaria storia degli 883’ è una storia di musica e di grande amicizia sullo sfondo dei mitici anni ’90. Una storia di provincia, di illusioni, di coraggio. La storia di un successo travolgente, imprevisto e imprevedibile. Il successo di due ragazzi di Pavia che in pochi anni diedero vita a una delle band più amate della storia della musica italiana. La storia di un’intera generazione.

SYDNEY SIBILIA

“Quando ci siamo approcciati alla serie abbiamo cercato di creare Max e Mauro come erano nella realtà, cioè due ragazzi estremamente complementari”. Per il regista Sydney Sibilia la scelta per trovare i due interpreti non è stata affatto facile: “ci sono voluti sei mesi di provini prima di arrivare a Elia e Matteo. La cosa curiosa è che eravanmo così tanto concentrati sul progetto che ci siamo scordati di dire loro che li avevamo scelti. Riascoltando le canzoni degli 883 ho scoperto quanto siano attuali. La musica si basa sulla sincerità. Quello che dici in musica è vero e le canzoni, a volte, superano anche la prova del tempo”.

GLI 883

Tutto parte da una tavernetta in una casa qualunque di una cittadina di provincia lombarda degli anni ’90. Lì, due ragazzi giovani e un po’ ingenui, lontanissimi dallo stereotipo di pop star, hanno cambiato la musica italiana diventando la voce di una generazione. Max Pezzali e Mauro Repetto, gli 883. Noi oggi li raccontiamo in una serie che parla molto a chi quegli anni li ha vissuti, tra le corse con il Ciao e le musicassette. Ma si rivolge anche a chi sta vivendo oggi quelle stesse amicizie, quei sogni, quei primi amori.

LA SERIE

La serie è una produzione Sky Studios e Groenlandia (società del Gruppo Banijay) prodotta da Matteo Rovere e Sydney Sibilia. Una dramedy ritmata in otto episodi che racconta la loro storia e la genesi di alcune delle canzoni più famose degli 883, duo che contro ogni aspettativa, partendo da Pavia, ha cambiato la musica italiana sorprendendo tutti, in primis gli stessi Max e Mauro. Scritta da Sydney Sibilia assieme a Francesco Agostini, Chiara Laudani e Giorgio Nerone. Completano il team di regia Alice Filippi e Francesco Ebbasta. La serie andrà in onda tutti i venerdì in prima serata su Sky Serie.

SINOSSI

Pavia, fine anni Ottanta. Max ama i fumetti e la musica americana. È un anticonformista in una città dove non c’è nulla a cui ribellarsi. In più, dopo aver trascurato il liceo per seguire nuove amicizie e serate punk, arriva inevitabilmente la bocciatura. Questo fallimento si rivela in realtà una nuova, fatale opportunità: nel liceo dove si trasferisce ha un nuovo compagno di banco, Mauro. La musica rende Max e Mauro inseparabili. Grazie alla forza trascinante di Mauro, Max abbraccia il suo talento e insieme a lui compone le prime canzoni che verranno prodotte da Claudio Cecchetto. Ma quando il successo li travolgerà, Max e Mauro, così diversi, riusciranno a rimanere uniti?

 

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