‘Striscia la notizia’ riparte lunedì dando voce alla ‘complottenza’
“Siamo una Repubblica fondata sul fotoromanzo e sulla complottenza”. Antonio Ricci presenta così la nuova edizione di ‘Striscia la notizia’, giunta al suo trentasettesimo anno, che riparte lunedì prossimo, 23 settembre, alle 20,35 su Canale 5. ‘La voce della complottenza’, questo il sottotitolo di questa edizione, riparte dallo scandalo che ha coinvolto l’ex ministro Gennaro Sangiuliano, dietro al quale si è insinuato il sospetto di un complotto. “Ormai -sottolinea Ricci nel corso della presentazione alla stampa- non è più necessario dire la verità per incuriosire. Incuriosisce di più il complotto. Si vedono complotti dietro a tutto mentre la realtà dei fatti è invece sotto gli occhi di tutti”. E a proposito del caso Sangiuliano “è un poverino che semplicemente si è invaghito di questo corazziere biondo”, insiste Ricci. “Questa storia si sgonfierà presto e da sola -osserva- perché se non c’è altra ciccia finisce tutto”.
LA COMPLOTTENZA
La complottenza, spiega Ricci “è un neologismo che indica la cifra del momento. Ormai viene letto tutto come un complotto. Tutto è riconducibile alla morte della verità. C’è la necessità di creare con tenuti dove il vero non è più necessario perché ormai colpisce di più il falso che il vero. E’ sempre meglio pensare che ci sia sempre un complotto. Ci sono siti, giornali che hanno bisogno di far discutere su tutto. Per questo, se il fossi il presidente del Consiglio non mi preoccuperei più di tanto”.
LA POLITICA
Ricci sembra anche poco interessato da quanto succede sul fronte politico. Contrariamente alle passate presentazioni, Ricci ha lasciato poco spazio a quanto succede sul fronte politico. Sul caso Toti “i complottisti dicono che quello che è accaduto alla Regione Liguria sia una sua vendetta verso il centrodestra. E’ vero che ha patteggiato ma è anche vero che ha patteggiato anche la Procura per cui bisogna essere cauti con i giudizi”.
DAGOSPIA
Due le principali novità di questa edizione. La collaborazione con Dagospia.com che fornirà contenuti al Tg satirico e quella con il giornalista d’inchiesta Fabrizio Gatti. Sul ponte di comando Michelle Hunziker e Nino Frassica mentre Beatrice Coari e Gianluca Briganti saranno le nuove ‘veline’. A Fabio Caressa e alla figlia Eleonora è affidata la rubrica settimanale ‘Gli Oscar dei Caressas’: premi satirici a politici che si improvviseranno attori e cantanti. Dario Ballantini poi interpreterà il generale Vannacci mentre il comico Antonio Ornano sarà un aspirante uomo di cultura.
RAI E ‘AFFARI TUOI’
E prima di chiudere Ricci lancia l’ennesima frecciata alla concorrenza e in particolare a Rai1 e ad ‘Affari tuoi’. “Noi facciamo servizio pubblico cosa che Rai1 non fa”, sottolinea. Uno dei problemi più gravi nel nostro Paese è la ludopatia. Tutti giocano e far diventare un verbo di numeri fortunati è uno spot alla ludopatia. E’ chiaro che il gioco funziona se le cifre dei pacchi sono alte -osserva- e chissà perché questo succede sempre più spesso nel finale. Abbiamo fatto diversi servizi su questo argomento e anche i tribunali ci hanno dato ragione ma ormai continuare a fare questa guerra favorisce solo la concorrenza”.