Cultura/ Sottosegretario Mazzi: ‘far interagire il patrimonio culturale con gli spettacoli dal vivo

(dall’inviato Daniele Rossignoli) – Far interagire i beni culturali con tutto quanto fa spettacolo. È la proposta che il sottosegretario ai Beni Culturali Gianmarco Mazzi avanzerà nel prossimo G7 cercando di coinvolgere anche tutti i Paesi presenti. “La cultura -ha sottolineato Mazzi a Verona nel corso di un incontro con Claudio Baglioni e l’Ordine degli architetti scaligeri- è vista dalle istituzioni come due emisferi a se stanti. Nel primo rientrano i beni culturali, nel secondo tutte quelle attività che coinvolgono gli artisti e i loro spettacoli dal vivo”.

“Questi due emisferi non si parlano tra loro. Io auspico che possano lavorare insieme, collaborino tra loro. L’Italia, sotto il profilo culturale, è una superpotenza mondiale. È al primo posto al mondo per quanto riguarda i siti riconosciuti dall’Unesco. Purtroppo, tutto ciò che è fruibile culturalmente e che è esposto rappresenta solo il 20 per cento di quello che possediamo. Il patrimonio che abbiamo nei depositi farebbe la fortuna di almeno 100 Paesi nel mondo. Abbiamo dei siti culturali in zone periferiche del Paese poco valorizzati. Si potrebbe esportare in questi siti spettacoli dal vivo che potrebbero anche avvicinare i giovani alla cultura”.

In sostanza, propone Mazzi “aprire anche ad artisti internazionali che amano il nostro Paese quelle piccole realtà che hanno però un grande valore culturale”. Portare cioè la musica dal vivo e gli spettacoli ovunque ci siano delle realtà culturali che possono essere sconosciute ai più ma di alto interesse culturale.