Arte, alla GAM la mostra ‘Converging figures’ dell’artista americana Kelly Akashi
GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano da domani, venerdì 13 settembre, fino all’8 dicembre, ospita la mostra ‘Converging Figures’, dell’artista americana Kelly Akashi. La mostra, a cura di Bruna Roccasalva, è la sesta edizione del progetto ‘Furla Series’. Progetto frutto della collaborazione tra Fondazione Furla e GAM, che dal 2021 ogni anno promuovono insieme progetti espositivi.
KELLY AKASHI
Kelly Akashi è un’artista americana, nata e cresciuta a Los Angeles da una famiglia di origini giapponesi. La sua pratica si distingue per la capacità di conciliare un approccio concettuale con un’attenzione per la forma e il processo che porta alla realizzazione. Sempre eseguiti con sapiente abilità manuale e profonda conoscenza dei materiali, i lavori di Akashi esplorano concetti universali- Concetti come il tempo e l’entropia, l’impermanenza del mondo naturale e la transitorietà del corpo umano.
Attratta da materiali come cera, bronzo e vetro, Akashi li plasma creando forme che riproducono elementi naturali come piante, fiori, conchiglie o parti del suo corpo. Registrandone i cambiamenti fisiologici e dunque il passare del tempo. Accostate in composizioni poetiche dall’aspetto spesso fragile e prezioso, queste forme affrontano temi esistenziali, incoraggiandoci a guardare le cose da una prospettiva diversa. Una prospettiva più ampia e meno antropocentrica.
‘CONVERGING FIGURES’
Il progetto, prima mostra personale dedicata all’artista da un’istituzione italiana, presenta una serie di nuove produzioni pensate per dialogare con l’architettura e i capolavori del museo. Le opere in mostra nascono in risposta al contesto che le ospita e si inseriscono al suo interno in modo discreto e silenzioso. Integrandosi con quello che le circonda.