La7, Urbano Cairo: “Ci meriteremmo una quota di canone pubblico”
(di Daniele Rossignoli)
La7 si meriterebbe una quota di canone pubblico. Ne è convinto Urbano Cario che, durante la presentazione dei palinsesti de La7, replica indirettamente alla proposta della Lega di tagliare il canone Rai a fronte di un aumento della pubblicità sulla tv di Stato. “Siamo in un mercato televisivo dove La7 ha un fatturato molto inferiore a Rai e Mediaset, parliamo di un dodicesimo del totale. La Rai ha una raccolta di 1 miliardo e 400 milioni ai quali vanno aggiunti 400 milioni di contributi. L’Italia è un caso più unico che raro perchè negli altri Paesi la tv di Stato ha sì un canone importante ma una percentuale irrisoria di raccolta pubblicitaria. Credo quindi che questa proposta sia squilibrata ma sopratutto confusionaria. Non capisco quale sarebbe il progetto finale. Per il palinsesto che proponiamo meriteremmo noi di avere una quota di canone”.
IL GOVERNO
Per quanto riguarda poi i rapporti con l’attuale Governo e le critiche che spesso arrivano dalla stessa Giorgia Meloni “sono editore de La7 da 11 anni. In questi 11 anni ho sempre lasciato la massima libertà ai giornalisti e conduttori. Ho ricevuto le lamentele da parte di tutti i governi che sono cambiati negli anni. Ci sono stati i 5 Stelle con Salvini, poi il Pd e prima ancora Renzi e Gentiloni. Siccome c’è stato un certo ricambio e siccome si sono lamentati tutti significa che non abbiamo nessun tipo di pregiudiziale. Facciamo un televisione che fa domande e che critica quando c’è da criticare e che ospita tutti quelli che vogliono venire. E’ una tv libera”.
Detto questo, aggiunge Cairo “il nostro è un Paese che ha bisogno di qualcosa. La cosa buona che vedo oggi è che, in un mondo dove tutto è cambiato, noi abbiamo un valore che è la stabilità. Stabilità che può consentire di fare determinate cose utili per il PAese, per inyraprendere la via della crescita. la stabilità è un grande valore per quello che si potrà avere ed è per quewsto che è giusto che il Governo vada avanti”.