Mauro Pagani celebra i 40 anni di ‘Crêuza de Mä’ a Villa Arconati
Sono passati quarant’anni dalla pubblicazione dell’album ‘Crêuza de Mä’, scritto da Fabrizio De Andrè e Mauro Pagani. Oggi, a quarant’anni di distanza, Mauro Pagani ha deciso di salpare per una nuova avventura, riproponendo le sonorità, senza tempo e senza spazio, narrate nell’album. L’appuntamento è per domani, martedì 2 luglio’, a Villa Arconati, dove sarà accompagnato sul palco da 6 musicisti e da una corista e un corista. A coronare questo viaggio musicale, non mancheranno, poi, i brani del suo repertorio, frutto di oltre cinquanta anni di carriera.
‘CRÊUZA DE MÄ’
“‘Crêuza de Mä’ compie 40 anni: Fabrizio ed io, lo registrammo nel 1983 e venne pubblicato l’anno successivo”, ricorda Mauro Pagani. “Un album incollocabile nello spazio tempo, sospeso, scevro da tendenze, arcaico, ma sempre attuale. Il mio bisogno, di uomo e di artista, di issare le vele, in questi strani giorni, è incontenibile. Le rotte che, scrivendo l’album, immaginavamo solcate da bastimenti carichi di spezie, oggi sono, nella realtà, una via di fuga, e per molti, troppi, dall’ingiustizia.
Il viaggio da capo dunque e, se possibile, a un volume ancora più alto, perché tutti ci sentano bene”.
MAURO PAGANI E LA PFM
La carriera di Mauro Pagani inizia nel 1970: insieme ad altri quattro musicisti dell’area milanese fonda la Premiata Forneria Marconi, con cui lavora fino al 1977. Il bilancio è di quattro LP, innumerevoli esibizioni in Italia, cinque tournée europee, tre americane, e una in Giappone, al termine della quale il referendum annuale della rivista di settore ‘Music Life’ colloca Mauro Pagani tra i dieci migliori musicisti al mondo.
NEL ’79 IL PRIMO ALBUM SOLISTA
Nel 1979 realizza il suo primo album solista che porta il suo stesso nome, al quale partecipano come ospiti gli Area, il Canzoniere del Lazio, Teresa de Sio e molti altri. Nel 1980 a questo gruppo di lavoro si uniscono i migliori jazzisti dell’area romana: nasce così il progetto Carnascialia, seguito da un disco e due tour.
LA COLLABORAZIONE CON DE ANDRE’
Nel 1981 comincia a lavorare con Fabrizio De André del quale sarà produttore e arrangiatore per tredici anni. Nel 1984 insieme scrivono ‘Crêuza de Mä’, votato dalla critica ‘Miglior disco italiano degli anni ‘80’ e segnalato da David Byrne tra i dieci dischi più importanti del decennio in tutto il mondo. Nel 1990 pubblica ‘Nuvole’, nel 1991 un doppio live ‘1991 Concerti’ votato Disco dell’anno e con il brano ‘Passa la bellezza’ vince Il ‘Premio Tenco’. Poi di nuovo con Fabrizio De Andrè e la lunghissima tournée teatrale del 1993.