Elena Beccalli è la nuova rettrice dell’Università Cattolica Sacro Cuore
Elena Beccalli è la nuova rettrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore per il prossimo quadriennio 2024-2028. Si tratta della prima donna a ricoprire questo incarico nella storia dell’ateneo. Elena Beccalli è stata nominata dal consiglio di amministrazione che si è riunito oggi, ed entrerà in carica dal primo luglio. Preside della facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative e professoressa ordinaria di Economia degli intermediari finanziari, Beccalli, 50 anni, è il nono rettore dell’Ateneo e prende il posto di Franco Anelli scomparso lo scorso mese di maggio e il cui mandato era in scadenza.
UNIVERSITA’ CATTOLICA DEL SACRO CUORE
Fondata nel 1921 da padre Agostino Gemelli, l’Università Cattolica del Sacro Cuore è il più grande ateneo cattolico d’Europ. E’ l’unica università italiana che può vantare una dimensione nazionale, con 4 sedi: Milano, Brescia, Piacenza Cremona, Roma. Per la formazione e la ricerca scientifica, insieme all’assistenza ospedaliera del Policlinico universitario Agostino Gemelli di Roma, l’Ateneo è un unico grande campus nazionale che trova il proprio cuore pulsante nella sede storica di Milano. Progetto formativo, qualità della docenza e dei servizi allo studente garantiscono un’esperienza universitaria autentica, con la possibilità per i quasi 41mila studenti di sperimentare nelle 12 facoltà i vantaggi di un continuo confronto.
ELENA BECCALLI
Elena Beccalli è la quarta rettrice negli atenei milanesi. Maria Grazia Brambilla è stata appena nominata alla Statale, Donatella Sciuto è alla guida del Politecnico e Giovanna Iannantuoni è la rettrice della Bicocca nonché la prima donna alla guida della Crui, la Conferenza dei rettori delle università italiane. Laureata in Cattolica, 50 anni, Elena Beccalli entrerà ufficialmente in carica il prossimo 1 luglio con un anticipo di quattro mesi rispetto al programma iniziale. “L’Università Cattolica del Sacro Cuore è per sua vocazione un Ateneo ‘universale’, dove il dialogo e il confronto sono aperti, liberi, interdisciplinari, orientati a creare reti e alleanze strategiche”. Ha sottolineato la nuova rettrice subito dopo la nomina. “Un’Università in grado di offrire, con rigore, creatività, coraggio, un contributo di pensiero alle questioni di frontiera, grazie al coordinamento delle numerose e qualificate iniziative della comunità accademica”.
L’Università Cattolica, ha sottolineato “deve avere la capacità di rinnovarsi, attuando un processo di innovazione che poggi su radici consolidate e riconosciute. E’ chiamata a porsi come polo di riferimento, dalla forte proiezione internazionale, per una didattica e una ricerca di qualità, così da alimentare il circolo virtuoso tipico di una research university”. L’intento, secondo la neo rettrice “è fare in modo che il nostro Ateneo sia un bacino naturale a cui possano attingere la società civile, le istituzioni, il mondo del lavoro e non da ultimo la Chiesa italiana e universale. Un modello che possa rappresentare la migliore università per il mondo”.