‘Le parole delle madri’ replica al Menotti dopo lo straordinario successo della prima al Litta
Prima c’è stato un vissuto, di figlie e di madri, poi l’idea di raccontarlo, insieme a tante altre storie/testimonianze. Quindi un libro e una versione Audible. Poi ancora una piece teatrale che in poche ore dalla messa in vendita dei biglietti ha segnato il sold out.
DAL LIBRO DI ROBERTA GUALANDRI E SILVIA ICARDI
Stiamo parlando di ‘Le parole delle madri. Voci, sussurri, grida’, sceneggiato dal libro scritto a quattro mani da Roberta Colombo Gualandri e Silvia Icardi. Dopo lo straordinario successo della prima, al teatro Litta, aggiunge ora una seconda data milanese al suo calendario: al Teatro Menotti il 29 giugno.
A SOSTEGNO DI ‘NINNA HO’
Lo spettacolo scritto e diretto da Paola Albini e Natalia Piana andrà a sostegno di ‘ninna ho”’ primo progetto nazionale contro l’abbandono neonatale e l’infanticidio, realizzato nel 2008 dalla Fondazione Francesca Rava – Nph Italia ETS e dal Network Kpmg. La missione di ‘ninna ho’ è quella di diffondere la vigente Normativa italiana (DPR 396/2000) che consente alle future mamme italiane o straniere in grave difficoltà, di poter partorire in anonimato e sicurezza presso tutte le strutture ospedaliere pubbliche. Inoltre, attraverso l’installazione di culle termiche posizionate in un luogo facilmente raggiungibile di alcuni ospedali, “ninna ho” intende offrire un’alternativa alle madri che, per gravi motivi, arrivano alla dolorosa decisione di separarsi dal proprio bambino. In tal senso le culle rappresentano un aiuto e una speranza per scongiurare gesti disperati, come l’abbandono per strada o nei cassonetti. Lo spettacolo aprirà le sue porte anche a 150 mamme e donne legate ad alcune delle più attive associazioni milanesi, tra cui SVS Donna aiuta Donna e Consulta femminile di Milano.
IL CAST
Sul palcoscenico, accanto a Paola Albini e a Francesca Rummo, già apprezzata al reading della versione Audible del libro, Livia Castiglioni, Benedetta Cesqui, Giulia D’Imperio, Silvia Giulia Mendola, Tiziana Francesca Vaccaro, Cecilia Vecchio si alternano in un intreccio di linguaggi diversi per dare vita e voce agli aspetti più nascosti e taciuti della maternità, trasformando la performance in uno specchio capace di raggiungere ognuno degli spettatori, uomini e padri inclusi.
DICONO LE AUTRICI
“E’ un progetto coraggioso e anche oneroso ma di cui avvertiamo profondamente il valore sociale. L’emozione che si è generata a teatro è stata catartica” commenta Roberta Colombo Gualandri, imprenditrice sociale che ha voluto sostenere questa trasposizione teatrale del libro da lei scritto con la giornalista Silvia Icardi. “Rimane assolutamente necessario un cambio di passo nei confronti delle madri e della cultura della maternità e della paternità, come ci insegnano purtroppo ogni giorno le storie della cronaca. E oggi avvicinare al teatro donne che forse non hanno ancora mai avuto l’occasione di entrarci ci rende ancora più felici. Ora sogniamo una tournée capace di portare questo potente strumento di trasformazione della cultura del diventare madri in tanti teatri italiani. Siamo felici di sostenere il progetto ninna ho della Fondazione Francesca Rava e del Network KPMG, dedicato ad una causa così importante”. Per info e prenotazioni: eventi@nphitalia.org.