Renato Caruso e la sua teoria del ‘grande accordo’

La teoria del grande accordo. Renato Caruso con il suo ultimo album ‘La teoria del Big Chord’ esplora il rapporto che da sempre esiste tra la matematica, la scienza e la musica. “Ho raccolto i miei anni di studio sull’essenza della musica partendo dall’armonia delle sfere di Pitagora”. Racconta il chitarrista intervistato da IlMohicano. Teoria secondo la quale, spiega “esiste una armonia nell’Universo che è fatta dai pianeti che girano attorno a delle orbite sferiche e che producono una sorta di suono. Mi sono riallacciato a questa idea pitagorica e l’ho chiamata ‘Big Chord’. L’inizio dell’Universo potrebbe essere frutto di un grande accordo. Questo grande accordo si è diviso in tanti piccole note che sono i Pianeti”.

‘L’album rappresenta a pieno la mia visione. Per la prima volta, esprimo a pieno il mio estro compositivo, ispirato dai miei anni passati a programmare codici e guidato dalla musica con uno sguardo attento alle
sonorità che quotidianamente ci attraversano”.

MUSICA E MATEMATICA

“Fino al 1600 -sottolinea Caruso- la musica era vista come una discilpina matematica, una vera e propria scienza. Dopo il 1600 la musica cambia e viene considerata anche come un’arte. La musica era sempre stata presa in considerazione per fare dei rapporti matematici di cui si sono occupati diversi filosofi”. Anche nella musica moderna c’è molta matyematica come ad esempio nel rap. “E’ fatto di rime – spiega- e le rime sono una espressione matematica”.

‘LA TEORIA DEL BIG CHORD’

L’album unisce, come i suoi precedenti progetti discografici (‘Thanks Galilei’, ‘Pitagora pensaci
tu’ e ‘Grazie Turing’), scienza e musica. Al centro del progetto discografico l’origine
dell’universo, indagata da illustri scienziati e astronomi a cui sono dedicati i brani e che hanno
concorso alla creazione della teoria del grande accordo. Dal punto di vista musicale, l’intero album è dominato da un suono artificiale, risultato della sperimentazione analogica, mediante Commodore e dai videogiochi anni Ottanta. Il progetto discografico a ‘8 bit’ vede, inoltre, la collaborazione con i cantanti Greta Cominelli e Andrea Peligro nel brano ‘Spielberg il viaggiatore’.

LA TRACKLIST

1 ‘Laso Il Poeta Harmonico’
2 ‘Aristosseno Il Temperato Sensibile’
3 ‘Filolao Il Pitagorico’
4 ‘Tolomeo vs Copernico’
5 ‘Boezio Il Mundano’
6 ‘Fludd Il Suonatore Di Monocordo’
7 ‘Keplero Il Folle Platonico’
8 ‘Newton Il Pittore Armonico’
9 ‘Veneziano L’Accordatore di Stringhe’
10 ‘Spielberg Il Viaggiatore’ feat. Greta Cominelli e Andrea Peligro

LA MILANESIANA

Renato Caruso sarà in concerto questa sera alla Centrale Dell’Acqua MM (piazza Diocleziano 5)  in occasione dell’appuntamento ‘La scienza e la timidezza’. Il concerto rientra nell’ambito della rassegna La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi.