Piano City Milano chiude la 14/ma edizione con oltre 65 mila presenze

Si è conclusa domenica sera la 14/ma edizione di Piano City Milano, Con più di 65.000 presenze il festival ha riempito Milano di musica con concerti a ingresso gratuito in parchi, piazze, cortili, case aperte al pubblico. Il programma, ricco di nuove proposte e di grandi appuntamenti, è stato curato dalla direzione artistica di Ricciarda Belgiojoso e Titti Santini. Il festival ha coinvolto più di 270 artisti nazionali e internazionali e migliaia di persone negli oltre 270 concerti in più di 150 location diverse.

‘RYUICHI SAKAMOTO/OPUS’

 Il grande successo dell’inaugurazione del festival nel parco della Galleria d’Arte Moderna di Milano è stato segnato dalla proiezione del film-concerto ‘Ryuichi Sakamoto/Opus’, evento speciale che ha rappresentato la prima tappa di un tour che porterà il lungometraggio nei teatri italiani. La serata inaugurale ha permesso al pubblico di immergersi nella musica di Sakamoto, di riscoprirla e di continuare ad apprezzare il suo talento.

OMAR SOSA E MARIALY PACHECO

Tutto esaurito sabato e domenica al parco della Galleria D’Arte Moderna, sia per il Main Stage sia per i Piano Laghetto e i Piano Giardino. Nonostante la pioggia di sabato sera, il pubblico ha ballato insieme a Omar Sosa e Marialy Pacheco nel loro dialogo con due pianoforti, fino a fare le ore piccole con Mezerg. Apprezzati anche Costanza Principe, Federico Nicoletta, Moritz Fasbender, Marco Mezquida, Jamie Saft e Rick Wakeman, che ha chiuso il festival.

Tra gli appuntamenti di maggiore successo: l’alba di Ji Liu al Teatro Continuo di Alberto Burrinel Parco Sempione. Pierre-Laurent Aimard con la piano lesson al Ridotto dei Palchi del Teatro alla Scala. ‘Catalogue d’Oiseaux: alba’, ‘Catalogue d’Oiseaux: tramonto’ e ‘Catalogue d’Oiseaux: notte’, Büsra Kayıkçı da Armani/Silos, Yasuyo Segawa presso il centro Humanitas Medical Care. JB Dunkel in Via Monterosa 91. Apprezzati anche gli house concert e i concerti in cortile. Il festival quest’anno è stato anticipato dall’anteprima di Alexis Ffrench, offerta da Apple Music Classical, a Villa Necchi Campiglio.

Credit Photo: Creg Production