Le ’40 vite (senza fermarmi mai)’ di Enrico Ruggeri, in libreria l’autobiografia del cantautore milanese
’40 VITE (senza fermarmi mai)’ (Collana le Polene, La nave di Teseo) l’autobiografia di Enrico Ruggeri. L’artista propone un racconto inedito della sua vita professionale e personale attraverso i brani dei suoi album.
ENRICO RUGGERI
“Se stai per leggere queste pagine potrebbe voler dire che conosci già molte cose di me”, scrive Ruggeri nell’introduzione del libro. Significa, prosegue “che mi hai visto in concerto, che probabilmente le tue canzoni preferite non sono quelle che mi vedi eseguire nei ‘medley di successo’ che mi vengono chiesti nei programmi mainstream. Magari mi hai visto crescere, in un certo senso siamo cresciuti assieme, forse alcune tue esperienze di vita si sono rispecchiate in una mia canzone. Il mondo è molto cambiato da quel 1977, eventi pubblici e privati hanno accompagnato il mio percorso artistico: spesso li ho raccontati, a volte li ho anticipati. Come spesso mi accade le cose mi sono più chiare nel momento in cui finiscono in un foglio bianco, sospeso tra la voglia di conservare la memoria e il desiderio di condividere emozioni”.
La storia di Enrico Ruggeri narra quello che le sue stesse canzoni non dicono. Le emozioni, i desideri, le delusioni e i sogni di una carriera unica tra musica, televisione e letteratura. Un’autobiografia che appassiona come un romanzo incandescente ricco di aneddoti e retroscena inediti tra politica, attualità, compagni di strada. Amori furiosi, persone deludenti e anime rare e un’unica passione assoluta, quella per la musica. Una passione travolgente, viscerale, un’avventura meravigliosa che l’artista ha deciso di raccontare fino all’ultima pagina senza filtri e a cuore aperto.
BIOGRAFIA
Enrico Ruggeri è nato a Milano nel 1957. Cantautore, conduttore radiofonico e televisivo, scruittore. Le sue prime esperienze musicali risalgono al 1972 quando, studente quidicenne del liceo milanese Berchet, durante gli anni della cobtestazione studentesca inizia a suonare con gli amici e fonda il suo primo gruppo, gli Josafat che con l’ingresso nel ’74 di Silvio Capeccia si trasformano in Champagne Molotov. Nel ’77 dalla fusione con il gruppo Trifoglio nascono i Decibel che danno vita nel ’78 al loro primo album ‘Punk’. Il successo arriva però solo nel 1980 con la partecipazione al Festival di Sanremo con il brano ‘Contessa’ e successivamente con l’album ‘Vivo da re’. Dopo lo scioglimento dei Decibel per Enrico Ruggeri ha inizio la sua carriera da solista.