Tre bandi per i quartieri di Milano finanziati con 5 mln di euro
Il Comune di Milano ha lanciato i primi tre bandi del ‘Piano Triennale per l’economia di prossimità’, destinando quasi 5 milioni di euro a sostegno delle attività economiche nei quartieri della città. Questi bandi, denominati Scuola dei Quartieri, Mi15 e Negozi e Botteghe di Quartiere, mirano a promuovere il commercio locale, l’artigianato e i servizi di vicinato.
Favorire il non profit nei quartieri
Lo scopo del bando ‘Scuola dei Quartieri’ è favorire la nascita di nuove realtà non profit nei quartieri attraverso contributi finanziari e supporto durante il primo anno di attività. Negli anni passati, questo programma ha contribuito alla creazione di 56 organizzazioni non profit attive in diversi settori come commercio, cultura, sport, artigianato e inclusione sociale. Il bando è finanziato tramite il Programma Nazionale Metro Plus 2021-27. Offre contributi per un totale di 750mila euro (fino a 30mila euro per ogni progetto).
Mi15-Spazi e servizi per Milano a 15 minuti
Il bando ‘Mi15-Spazi e servizi per Milano a 15 minuti’ sostiene imprese capaci di generare un impatto positivo sulla comunità locale, finanziando spazi, servizi o attività socialmente utili. Nell’ultima edizione, sono state finanziate 22 imprese milanesi. Anche questo programma è finanziato con le risorse europee del Programma Nazionale Metro Plus 2021-27.
Negozi e botteghe di quartiere
Il terzo bando, ‘Negozi e botteghe di quartiere’, è realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano Monza Brianza e Lodi e sostiene i negozi di vicinato nelle aree a rischio desertificazione. Mette a disposizione 1 milione di euro di contributi a fondo perduto e prestiti a tasso agevolato per contrastare la desertificazione commerciale in alcune zone della città.
Durata bandi estesa da 6 a 18 mesi
Tutti e tre i bandi saranno pubblicati nei prossimi giorni sul sito del Comune di Milano. Una novità importante è la durata estesa del periodo di apertura dei bandi, da 6 a 18 mesi, per favorire una partecipazione più ampia. Le altre iniziative del Programma Triennale per l’Economia di Prossimità verranno attivate nelle prossime settimane.