Yumi’s New School – ユミの新しい学校, mostra personale di Yumi Karasumaru, a Bologna
Apre al pubblico Yumi’s New School – ユミの新しい学校, mostra personale di Yumi Karasumaru, a cura di Roberto Pinto. L’inaugurazione è in calendario venerdì 10 maggio 2024 alle 19, a Palazzo Vizzani, sede dell’associazione bolognese Alchemilla.
LE RADICI IN GIAPPONE E L’ITALIA IN UN RACCONTO DISINCANTATO
Nel percorso artistico di Yumi Karasumaru si intrecciano la relazione con le sue radici, il Giappone, e il suo approdo in Italia. Proprio questa distanza con la sua cultura di provenienza le ha permesso di ripercorrere ricordi, memorie, drammi personali e collettivi, riti e abitudini del Paese del Sol Levante, senza cadere nella trappola della retorica o del celebrativo, ma con uno sguardo interrogativo e conoscitivo. Nelle sue opere – sia nei quadri e nei disegni, sia nelle performance — troviamo la necessità di creare un dialogo con gli spettatori attraverso una contaminazione tra “Storia” e storie personali, tra collettivo, pubblico, e l’intimo, il privato.
ESPERIENZA CONDIVISA CON IL PUBBLICO
Con Yumi’s New School, l’artista vuole ulteriormente assottigliare la distanza con il pubblico costruendo un’esperienza condivisa sia attraverso due distinte performance sia trasformando una parte dello spazio espositivo in un suo studio temporaneo in cui i visitatori saranno invitati a lavorare accanto a lei per tutta la durata della mostra, condividendo i processi ideativi e realizzativi.
HIROO ONODA
La performance che si potrà vedere in occasione dell’inaugurazione del 10 maggio, Pro-Memoria di Onoda – l’ultimo samurai, si incentra sull’incredibile esperienza di Hiroo Onoda, soldato giapponese, rimasto per quasi trenta anni nella giungla di una sperduta isola nell’arcipelago delle Filippine, credendo che la seconda guerra mondiale non fosse finita. La performance che sarà presentata il 22 maggio, The Double Pop Songs, è frutto di una selezione di canzoni pop giapponesi, denudate dalla musica, le cui parole saranno proiettate sul corpo dell’artista in kimono bianco, come fosse uno schermo.
DIPINTI E VIDEO
Due sale verranno allestite con una serie di dipinti: la prima comprenderà una decina di lavori selezionati dalla vastissima serie “Facing Histories” realizzata nel 2015, in occasione dell’anniversario dell’esplosione atomica di Hiroshimae e Nagasaki; nella seconda sala troveranno spazio alcuni lavori di medie dimensioni su tela e su carta della nuova serie “Learning from the past”, ispirata all’arte giapponese del periodo Edo. Una terza sala sarà dedicata alla proiezione dei video delle performance realizzate dall’artista durante la sua carriera.
LABORATORIO APERTO
Una quarta sala, infine, ospiterà il suo atelier temporaneo, un laboratorio aperto a tutti il cui l’obiettivo è di lavorare insieme, discutere, offrire il proprio sguardo e accogliere lo sguardo altrui. Si potrà, dunque, assistere al processo di realizzazione di un’opera dell’artista, per capire dall’interno la sua poetica, e anche provare a disegnare accanto a lei.
PERFORMANCE
10 maggio, ore 21
Pro-Memoria di Onoda – l’ultimo samurai
22 maggio, ore 20 e 21 (necessaria la prenotazione)
The Storyteller – il narratore, The Double Pop Songs
INCONTRI
16 maggio, ore 18, con Roberto pinto
23 maggio, ore 18, con Uliana Zanetti
30 maggio, ore 18, con Igort
BIOGRAFIA
Yumi Karasumaru è nata a Osaka e attualmente vive e lavora tra Bologna e Kawanishi, in Giappone. Ha conseguito la laurea all’università d’arte di Kyoto e il diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Dagli inizi degli anni Novanta la ricerca di Yumi si sviluppa parallelamente tra immagine pittorica e performance, perseguendo un’intensa indagine culturale che riguarda il rapporto tra presente e passato del suo paese d’origine. In questo stesso periodo ha preso parte come pittrice e performer a importanti rassegne internazionali in Europa, Stati Uniti e Giappone.
INFORMAZIONI
Periodo: 10 maggio – 1 giugno 2024
Inaugurazione: venerdì 10 maggio, ore 19>22
Sede: Alchemilla | Palazzo Vizzani, via Santo Stefano 43, Bologna
Orari: da mercoledì a sabato, ore 15>20
Ingresso: libero
Progetto grafico: Michele Battaglioli