La Milanesiana si apre all’insegna della timidezza (e dei suoi contrari)

Last Updated: 11 Aprile 2024By Tags: ,

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La Milanesiana si apre all’insegna della timidezza (e dei suoi contrari): presentata la 25ma edizione della manifestazione immersiva, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, che si svolgerà dal 20 maggio al 9 agosto toccando 25 città, da Milano a St. Moritz, e unendo in un’unica esperienza diverse arti.

UN RICCO PALINESTO, DAL 20 MAGGIO AL 9 AGOSTO

25 anni e… non sentirli con quella grazia palpitante capace di farsi largo tra diversi saperi unendoli all’insegna di un unico, grande tema, la timidezza (e i suoi contrari) e tutto il corollario di poesia che questa porta con sé. È da qui che prende il via la nuova edizione de La Milanesiana, la manifestazione ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi che, dal prossimo 20 maggio fino al 9 agosto, coinvolgerà con il suo ricco e articolato palinsesto 25 città, da Milano a St Moritz, indagando una serie di tematiche- e di altrettante declinazioni – scelte proprio in virtù di quella versatilità culturale ed emotiva nella quale il tempo attuale si riconosce.

SGARBI: “LA TIMIDEZZA E’ UN MODO DI GUARDARE IL MONDO CONSIDERANDO ANCHE GLI ALTRI”

“Un tema – spiega Elisabetta Sgarbi – solo apparentemente intimo, se confrontato con il rumore infernale del mondo intorno a noi, alle guerre che sempre più si stanno avvicinando a noi, anzi sono già qui con noi. Ma solo apparentemente, dicevo: la Timidezza è un modo di guardare il mondo considerando anche i mondi degli altri. Anzi, soprattutto considerando i mondi degli altri. Dunque la Timidezza ci indurrà a parlare dei grandi temi che agitano il mondo: la Natura, i cambiamenti climatici, l’acqua, la guerra, l’Europa. Per nulla intimiditi”.

 

DA MILANO AL RESTO D’ITALIA CON GLI INCONTRI LETTERARI

Un programma ambizioso declinato in oltre 70 appuntamenti, 9 mostre e più di 200 ospiti provenienti da 14 Paesi che si muoverà per l’Italia nei quasi due mesi del Festival unendo Letteratura, Musica, Cinema, Scienza, Arte, Filosofia, Teatro, Diritto, Economia, Sport e Fumetto. La Milanesiana prenderà il via dal Piccolo Teatro Grassi di Milano e avrà come speciale ‘madrina’ la poetessa e scrittrice canadese Anne Carson, autrice dello straordinario romanzo in versi ‘Autobiografia in Rosso’ – opera che festeggia anch’essa il suo 25mo anniversario- che riceverà il premio Rosa d’Oro.

A VIAREGGIO,  FORLI’ E ANCORA A MILANO

Dopo il debutto milanese, sempre per quanto riguarda gli appuntamenti letterari, la manifestazione asseconderà la sua anima itinerante trasferendosi a Viareggio, il 22 e il 23 maggio, per ospitare il premio Strega Edoardo Nesi e lo scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun, vincitore del Premio Goncourt 1987, e arriverà a Forlì con l’amatissimo autore olandese Michel Faber in un alternarsi di eventi che faranno nuovamente tappa a Milano. Qui, il 5 giugno, Paolo Giordano dialogherà con il Premio Nobel Jon Fosse – che riceverà la Pergamena della città di Milano – per poi lasciare il palco al controverso autore francese Michel Houllebecq mattatore di una serata in due tempi, il 6 giugno, che lo vedrà come speciale padrino della mostra nel chiostro di Teatro Grassi ispirata al suo romanzo ‘La carta e la città’ e poi in conversazione con Marco Missiroli e Teresa Cremisi.

DA ESHKOL BEVO A SANDRO VERONESI, DA PAOLO COGNETTI A BERNARD-HERNI LEVY… E TANTI ALTRI

Del resto, sono tanti, tantissimi gli autori che, anno dopo anno, e sotto l’egida di quei numi tutelari – Umberto Eco come Franco Battiato, Roberto Calasso come Giovanni Reali – che continuano a far sentire la loro presenza, sono attesi da una manifestazione unica nel suo genere.  ‘Solo’ sul fronte della letteratura, infatti, ci saranno Eshkol Nevo, Sandro Veronesi, Carmen Pellegrino, Claudia Durastanti, Andrew Sean Green, Anne Enright, Giorgio Parisi, Paolo Cognetti, Fabio Genovesi, Vincenzo Latronico, Bernard-Henri Lévy e molti altri che si alterneranno tra letture e conversazioni on the road.

Bernard Henry -Lévy @Marc Roussel

PAROLA D’ORDINE, CONTAMINAZIONE

Ma la grande capacità della Milanesiana, nel tempo, è stata anche quella di contaminare gli ambiti più disparati dando vita a quadri ricchi di saperi e di sapori – quelli della musica, del cinema, del teatro… – capaci di intrecciarsi in maniera inedita per presentare spaccati perfetti a rappresentare il fermento e la vivacità di un momento culturale irripetibile.

IL CINEMA E LA MUSICA ALLA MILANESIANA

Spazio dunque alla musica, con Paolo Fresu che riceverà il premio SIAE/La Milanesiana che poi lascerà voce e note a Raphael Gualazzi, a Paola Turci, a Rocco Tanica, a Nicola Piovani, a Irene Grandi ma anche a Cristina D’Avena con i Gem Boy, agli Inti-Illimani, ad Al Bano, a Enrico Ruggeri, a Fausto Leali, a Morgan, a Ron seguendo un filo musicale dipanato per l’intera penisola che si concluderà con un concerto – tributo a Franco Battiato il 28 luglio a Livigno, con Simone Cristicchi e Amara.

Paolo Fresu e Rita Marcotulli

Anche in questa edizione il cinema sarà protagonista della Milanesiana a partire dal doppio omaggio al genio di Edgar Reitz, al centro di una due giorni (22 e 23 giugno) all’Anteo di Milano con la proiezione integrale del suo capolavoro “Heimat”, che ricostruisce in 15 ore la storia del Novecento tedesco. Sarà poi l’attrice Laura Morante a prendersi la scena nella mini – retrospettiva a lei dedicata, nella duplice veste di attrice e regista, sempre al cinema Anteo il 9 luglio, in occasione della quale le verrà consegnato il Premio Rosa d’oro de La Milanesiana, realizzato da Gerardo Sacco.

SPAZIO ALL’ARTE

La Milanesiana darà grande spazio alle mostre, che quest’anno saranno 9+1, visitabili per tutta l’estate in diverse città italiane. Se due di queste saranno dedicate a Giorgio Scerbanenco, il prolifico scrittore milanese d’adozione, da segnalare anche la già citata ‘Michel Houellebecq/Louis Paillard. La carta e il territorio’ (dal 6 giugno all’11 luglio al Chiostro Nina Vinchi del Piccolo Teatro Paolo Grassi di Milano). Saranno esposte le tavole create per la graphic novel tratta dal romanzo dell’autore francese. E ancora ‘Le Rose di Stefano di Stasio’ alla Reggia di Venaria a Venaria Reale consacrata al pittore e intellettuale romano accanto alla mostra dedicata a Cosmo Sallustio, quella per Giorgio Tonelli, passando per un percorso incentrato sull’iconica figura di Alice di Lewis Carrol firmata da Romano ‘Sergio’ Rizzato, E poi cinque serate concentrate sugli artisti del Rinascimento curate da Vittorio Sgarbi, che prenderanno il via da Sondrio il 29 maggio, per concludere, poi,  il 28 luglio a Livigno, con la mostra dedicata alla Rosa della Milanesiana ideata da Franco Battiato e riletta da Franco Achilli.

Vittorio Sgarbi © Massimo Sestini)

TEATRO, SPORT, FUMETTO, FILOSOFIA E DIRITTO

Il sipario della Milanesiana si alzerà su pièce iconiche alternate a spettacoli contemporanei, coinvolgendo grandi attori e stand up comedian: da Giacomo Poretti a Geppi Cucciari, da Paolo Rufini ad Alessandro Bergonzoni passando per la coppia Lopez-Solenghi e infine, a Milano, il 20 luglio, con “Il sogno di una cosa” di Pier Paolo Pasolini interpretato da Elio Germano e Theo Teardo.

Lopez-Solenghi

E ancora sport, con gli incontri con Federica Pellegrini e con Marco Tardelli e l’omaggio a Gianni Rivera, accanto al mondo del fumetto che avrà tra i suoi portavoce Milo Manara e Altan, che celebrerà i 50 anni della Pimpa.

Se la filosofia annovererà tra i suoi ospiti il già citato filosofo francese Bernard Henry -Lévy –con la sua lectio “Sulla timidezza e la Pace” (9 agosto a St. Moritz)-, l’ex ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis e Massimo Cacciari, per la sezione della manifestazione dedicata al Diritto e curata da Piergaetano Marchetti, ci saranno, tra gli altri, Giuliano Amato, il giurista Sanino Cassese, e l’avvocato Franco Toffoletto.

IL PROGRAMMA COMPLETO DELLA MANIFESTAZIONE QUI 

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