Immigrazione, crisi climatica, razzismo, rapporti familiari nella tre giorni di WeShort al Teatro Bello
Immigrazione, crisi climatica, razzismo, rapporti familiari nella tre giorni di WeShort al Teatro Bello. Corti da tutto il mondo verranno proiettati il 13, 14, 15 aprile. Un’occasione anche per ufficializzare la collaborazione tra WeShort e il teatro.
CINQUE STORIE IN TRE GIORNI
Cinque storie attraverso linguaggi e prospettive diverse per offrire agli spettatori un’esperienza totale. Tre gli orari di proiezione giornaliera (15.00; 18.00; 20.00). Questi i titoli dei cortometraggi proposti: Magic Alps di Andrea Brusa e Marco Scosuzzi, con Giovanni Storti, Candidato come miglior cortometraggio ai David di Donatello 2019; Skin di Guy Nattiv, con Jonathan Tucker e Jackson Robert Scott, Vincitore come miglior corto live-action ai premi Oscar 2019; Logorama di François Alaux, Hervé De Crécy e Ludovic Houplain, Vincitore come miglior corto di animazione ai premi Oscar 2009; EZK: Behind the walls di Shawn Pyfrom, Everything will be ok di Patrick Vollrath, con Simon Schwartz.
EVERYTHING WILL BE OKAY
Everything will be okay è stato presentato alla Settimana della Critica di Cannes e ha vinto la medaglia di bronzo agli Student Academy Awards oltre ad essersi aggiudicato numerosissimi riconoscimenti nei festival di tutto il mondo, per poi essere nominato per la sezione Live Action Short Films degli Academy Award 2016. La Library di WeShort annovera attualmente oltre mille cortometraggi in italiano e in lingua originale; si va da produzioni indipendenti di registi giovani e promettenti, fino a premi Oscar, BAFTA, Sundance e Cannes.
IL TEATRO BELLO
Con la sinergia con WesSort, il Teatro Bello riconferma la sua fascinazione per il mondo del cortometraggio, che risale al 2018, con l’inaugurazione della sala- ristrutturata e digitalizzata- dedicata ai corti; prosegue con la produzione di cortometraggi, l’istituzione di una gara di cortometraggi, “Corto Weekend”, e l’organizzazione di rassegne di corti italiani e internazionali, con particolare interesse ai temi civili e sociali, solidali e giovanili, connessi alla memoria storica e alla lotta all’illegalità.
CONSALVI: “OBIETTIVO PORTARE IL CINEMA BREVE SUL GRANDE SCHERMO”
“Si tratta di un accordo che ci onora profondamente- racconta Manuele Consalvi, socio e Content manager di WeShort- sia per il prestigio del Teatro Bello che per la libertà concessa nella selezione dei titoli da proporre. Corti internazionali, potenti, originali, pensati per divertire ma anche per far riflettere in maniera intelligente su temi sociali di grande attualità. Uno dei nostri obiettivi è proprio quello di portare il cinema breve sul grande schermo e dare vita a esperienze accessibili a chiunque, da vivere insieme e magari scoprire un tipo di fruizione nuova in quel luogo magico che è la sala cinematografica”.
Teatro Bello, Via San Cristoforo 1, Milano