Dal successo editoriale al teatro: ‘Le parole delle madri. Voci, sussurri, grida’ in scena al Litta
Dopo il successo del libro scritto insieme da Roberta Colombo Gualandri e Silvia Icardi, che raccoglie le testimonianze e i racconti di decine di donne sulla maternità, “Le parole delle madri. Voci, sussurri, grida” si prepara a debuttare a teatro. Il 26 marzo, al Litta di corso Magenta a Milano, il sipario si alzerà su uno spettacolo originale, ideato e diretto da Paola Albini e Natalia Piana, che prende ispirazione dalle toccanti storie emerse dall’inchiesta basata su trenta interviste a mamme che testimoniano diversi contesti sociali, professionali, età ed esperienze di vita.
FINALMENTE IN SCENA
In scena, insieme a Paola Albini e Francesca Rummo, già apprezzata al reading della versione Audible del libro, sei attrici di teatro: Livia Castiglioni, Benedetta Cesqui, Giulia D’Imperio, Silvia Giulia Mendola, Tiziana Francesca Vaccaro, Cecilia Vecchio, che un mix di linguaggi artistici per dare voce agli aspetti più intimi e spesso ignorati della maternità. Lo spettacolo si propone di essere terapeutico e socialmente impegnato, affrontando temi delicati, personali e carichi di emotività, andando oltre l’idealizzazione della figura materna perfetta e cercando di liberare tutte le mamme dal peso dei giudizi e degli stereotipi diffusi, sia nel passato che nel presente, guardando al futuro.
“NON ESISTE LIMITE”
“Non esiste limite alle struggenti storie che, quasi quotidianamente, affiorano sulla scena pubblica, coinvolgendo madri, donne, figli e intere famiglie, spesso lasciati soli a fronteggiare un senso di solitudine profonda, spesso fraintesa o sottovalutata”, dichiarano le autrici del libro. “Questo spettacolo, che esplora i molteplici modi di vivere la maternità, si propone di offrire un’opportunità di consapevolezza simile a quella che offre il teatro classico, ma con l’auspicio che la risposta possa emergere solo attraverso una riflessione collettiva, profonda e consapevole”.
TUTTI I PROVENTI DELLO SPETTACOLO A SOSTEGNO DI ‘NONNA HO’ DELLA FONDAZIONE FRANCESCA RAVA
Tutti i proventi dello spettacolo saranno devoluti a sostegno di “ninna ho“, il primo progetto nazionale contro l’abbandono neonatale e l’infanticidio, nato nel 2008 grazie all’iniziativa della Fondazione Francesca Rava – NPH Italia ETS e del Network KPMG in Italia. Il progetto ha ricevuto il patrocinio della Società Italiana di Neonatologia (SIN) e della Società Italiana di Pediatria (SIP).
“NINNA HO”
La missione di “ninna ho” si articola in due principali obiettivi: innanzitutto, diffondere la conoscenza della Normativa italiana (DPR 396/2000) che consente alle future mamme italiane o straniere in situazioni di grave difficoltà di partorire in anonimato e sicurezza presso qualsiasi struttura ospedaliera pubblica. In secondo luogo, attraverso l’installazione di culle termiche presso le unità di Neonatologia dei principali ospedali italiani, “ninna ho” intende offrire un’alternativa alle madri che, per gravi motivi, si trovano ad affrontare la dolorosa decisione di separarsi dal proprio bambino. Attualmente, le sette culle “ninna ho” rappresentano una risorsa preziosa e una speranza nel contrastare gesti disperati come l’abbandono per strada o nei cassonetti. “Ninna ho” invita tutte le donne a rivolgersi senza timore agli ospedali, considerati luoghi accoglienti che offrono aiuto concreto senza alcun giudizio. Chiunque può contribuire a diffondere il messaggio di “ninna ho” e diventare un ambasciatore del progetto visitando il sito web www.ninnaho.org.
I SETTE OSPEDALI CHE HANNO ADERITO AL NETWORK DI “NINNA HO”
Le culle “ninna ho” sono state donate al Policlinico Federico II di Napoli, all’Ospedale del Ponte di Varese, all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, all’Azienda Ospedaliera di Padova e all’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi di Firenze. Inoltre, la Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e il Policlinico Casilino di Roma aderiscono al Network degli ospedali “ninna ho” per la Campagna Informativa, in quanto già dotati della propria culla termica.
IL LIBRO
Il libro è un progetto di beneficenza sviluppato in collaborazione con la Fondazione Francesca Rava – NPH Italia ETS, dedicato al progetto nazionale “ninna ho” contro l’abbandono neonatale e l’infanticidio. “Le parole delle madri. Voci, sussurri, grida” rappresenta un’indagine che continua a essere rilevante grazie alla sua capacità di esplorare gli aspetti più oscuri della maternità, liberandola dai pregiudizi e dagli stereotipi che spesso la limitano.
NOTE SULLE AUTRICI
Roberta Colombo Gualandri è un’imprenditrice sociale che ha sempre dedicato il suo impegno a promuovere iniziative volte a sostenere giovani, donne e persone emarginate. Silvia Icardi è una giornalista professionista che si occupa di una vasta gamma di temi, con particolare attenzione alle storie individuali e a ciò che le rende uniche e speciali. Collabora con il Corriere della Sera. Paola Albini è presidente della Fondazione Franco Albini e fondatrice e direttrice del progetto Albini Academy. Ha scritto e diretto diversi spettacoli teatrali, tra cui “Il coraggio del proprio tempo”, “I colori della ragione”, “La via del talento”, “Il talento della malattia” e “Design Convivium”. Natalia Piana pedagogista e formatrice, esperta nell’approccio narrativo-autobiografico come strumento di cura educativa in ambito sociale, formativo e sanitario.
Per info: vedi AGENDA
La donazione può essere effettuata anche tramite bonifico bancario a
Fondazione Francesca Rava — NPH Italia ETS
IBAN: IT 39 G 03062 34210 000000760000
Causale: Teatro Litta — Le parole delle madri
o con carta di credito chiamando 0254122917