Alla Fabbrica del Vapore dialogo tra Beppe Assenza e Franco Mussida

Last Updated: 18 Marzo 2024By Tags: ,

Milano

Dal 13 al 31 marzo, alla Fabbrica del Vapore (ex Cisterne) dialogo tra due artisti che hanno fatto di suono e colore un territorio di ricerca artistico-umanistica: Beppe Assenza e Franco Mussida (nella foto di Federica Mirabelli). Dalle ore 10 alle ore 19, sarà possibile visitare gratuitamente  ‘Assenzaessenza, al cuore del colore’ e ‘Accordi celesti’ – Visioni della Musica prima della Musica’.

TOMMASO SACCHI

“Un incontro tra la pittura e la scultura, tra il colore e il suono”, spiega l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi. “In questo evento speciale in Fabbrica, due artisti che hanno fatto della ricerca artistica la loro cifra dialogano con le loro opere. Il Maestro Mussida rende omaggio a Beppe Assenza, un artista che è bello rivedere in questa selezionata e incisiva antologica”.

LA MOSTRA 

La mostra porta a Milano oltre 80 lavori, divisi in nove sezioni tematiche. Mette in luce una parte poco conosciuta di un maestro del segno e del colore. I ritratti degli anni ’30-’50, con cui si cimenta in prima battuta proprio a Milano e che riverberano le influenze dei movimenti artistici internazionali. L’esposizione è ideata e promossa dall’associazione Amici di Beppe Assenza, con il patrocinio del Comune di Milano e della Fondazione Alessandro Kokocinsky. Sostenuta da Natura Sì, Fondazione Culturasì, Società Antroposofica in Italia, Assicapital Group 2.0, in collaborazione con la Fondazione Bio-Stiftung Schweiz.

BEPPE ASSENZA

Beppe Assenza nella sua lunga parabola artistica ha spaziato dall’affresco sacro all’Espressionismo. Ha poi approfondito l’acquarello e la prospettiva di colore già goethiana e poi sviluppata da Rudolf Steiner. Proprio negli anni svizzeri, oltre al lavoro creativo e alle mostre europee, l’artista ha elaborato un ‘metodo oggettivo del colore’. Metodo qui presentato, sperimentato durante gli anni di insegnamento nella scuola internazionale di pittura da lui fondata a Dornach nel 1969.

FRANCO MUSSIDA

Il Codice Musicale è da decenni materia di studio di Franco Mussida. Uno studio trentennale sfociato inizialmente nella scrittura di libri e saggi. Da questo impianto filosofico, sperimentato tra Carceri e comunità di recupero per 35 anni, trae spunto per il suo lavoro visivo. Un lavoro che dal 2013 porta in spazi museali, pinacoteche, gallerie.

Con ‘Accordi Celesti – Visioni della Musica prima della Musica’, Mussida porta per la prima volta a Milano un racconto visivo sugli aspetti che fanno della Musica un linguaggio universale. Mostra un insieme di principi che costituiscono l’ordito su cui si intreccia la vibrazione sonora, dando corpo ad ogni tipo di flusso musicale. Di forma, genere e stile. Rende, cioè, visibili i principi del Codice Musicale, quelli che governano la vibrazione sonora che si muove nel tempo del nostro microcosmo.

In mostra sono rappresentati tutti gli elementi del Codice Musicale, ciascuno attraverso una simbologia fatta da numeri, da linee di forza emotiva. Inoltre alla figura archetipica dell’Uomo Suono, un simbolo essenziale nel lavoro di Mussida. Simbolo che ricorre nel racconto visivo di due degli elementi del Codice Musicale: la Melodia e l’armonia.

Fino al 31 marzo, in occasione delle due esposizioni, sono previsti diversi appuntamenti tra incontri culturali, workshop ed eventi sull’arteterapia. Sulla relazione fra suono e colore, la teoria dei colori di Goethe, la medicina e l’arte, la musica. Franco Mussida il 28 marzo, suonerà nello spazio della mostra.

 

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