Al via a Milano le riprese di ‘Ricomincio da Taaac’, secondo film del Milanese Imbruttito
Al via a Milano le riprese di ‘Ricomincio da Taaac’, secondo film de Il Milanese Imbruttito. A tre anni da ‘Mollo tutto e apro un chiringuito’ il sequel vede protagonista ancora Germano Lanzoni nei panni del Signor Imbruttito’. Milanese purosangue è ormai entrato nell’immaginario collettivo non solo lombardo ma di tutta Italia, sopravvissuto alla poco fortunata avventura in Sardegna del primo capitolo. Ad affiancarlo, tutti i personaggi del mondo Imbruttito, come il Giargiana, la Wife, il Nano, l’Imbruttita.
‘RICOMINCIO DA TAAAC’
‘Ricomincio da Taaac’ è previsto nelle sale nel prossimo autunno. Nel cast, tra gli altri, Brenda Lodigiani, Paolo Calabresi, Claudio Bisio, Laura Locatelli, Leonardo Uslengo, Valerio Airò, Renato Avallone. Tra le new entry Raul Cremona, Francesco Mandelli, Maurizio Bousso e Martina Bonan. Diretto da Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella e Davide Rossi è prodotto da Giovanni Cova per QMI, Ramaya Productions e Medusa Film in collaborazione con Prime Video.
IL SET
Il set, che si concluderà a fine marzo, questa volta si svolgerà interamente nel territorio lombardo, toccando luoghi della città di Milano. In particolare nel quartiere Portanuova, cuore pulsante e rappresentativo del capoluogo lombardo. Un quartiere che si presenta come una vivace e dinamica espressione di POP Culture. Con l’obiettivo di diventare una vera e propria piazza di intrattenimento per il pubblico. Oltre che simbolo di una grande riqualificazione architettonica urbana di carattere culturale, sociale e ambientale.
LA PARTNERSHIP CON COIMA
La partnership con COIMA, gruppo specializzato nell’investimento di patrimoni immobiliari italiani per conto di investitori istituzionali, consente riprese in suggestive location. Gae Aulenti, la Biblioteca degli Alberi (BAM) e il Bosco Verticale. Previste inoltre riprese anche sui Navigli e presso l’Abbazia di Chiaravalle, oltre a un excursus a Bellagio sul lago di Como.
GIOVANNI COVA
“Nella nostra narrazione – sottolinea Giovanni Cova, produttore e presidente di QMI- la città di Milano non è una semplice location ma è diventata ormai una vera e propria protagonista. Con le sue peculiarità, le sue contraddizioni, i suoi luoghi famosi e gli angoli nascosti, il suo continuo divenire e le eterogenee anime che ogni giorno la abitano e la vivono. Anche nelle sue dinamiche sociali e nei cambiamenti linguistici diventa comunque uno specchio dell’Italia intera e della nostra epoca”.