Lidia Poët, Milano le intitola i giardini di via San Pietro in Gessate
Intitolati a Lidia Poët, la prima avvocata italiana, i giardini fronte civico 25 in via San Pietro in Gessate a Milano.
IL PRIMO AVVOCATO DONNA IN ITALIA
Lidia Poët nasce a Perrero in provincia di Torino il 26 agosto del 1855 da una agiata famiglia valdese. È tra le prime donne italiane a frequentare la facoltà di Giurisprudenza, materia in cui si laurea a Torino nel 1881 discutendo una tesi sulla condizione femminile nella società e sul diritto di voto per le donne. Superato l’esame di abilitazione alla professione forense si iscrive all’Ordine degli Avvocati e dei Procuratori di Torino nel 1883. La sua carriera però dura pochissimo.
LA BATTAGLIA
Osteggiata dai colleghi uomini e in seguito ai pronunciamenti della Corte d’Appello e della Corte di Cassazione per cui “la donna non può esercitare l’avvocatura” la sua iscrizione viene annullata. Ma lei non si rassegna e inizia la sua battaglia per ottenere la parità tra uomo e donna nella professione forense e non solo. Aderisce al Consiglio Nazionale delle Donne Italiane (CNDI) fin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1903, rivendicando diritti per le donne – come il diritto al voto, al divorzio, l’equiparazione tra figli naturale e legittimi, il servizio civile per le ragazze – che saranno riconosciuti solo decine di anni dopo.
DEFINITIVAMENTE ISCRITTA ALL’ALBO A 65 ANNI NEL 1920
Dopo l’approvazione della legge n. 1126 del 1919 che ammette le donne all’esercizio delle libere professioni, solo nel 1920 e all’età di 65 anni viene definitivamente iscritta nell’Albo e diventa la prima avvocata italiana. Attiva a Torino ma anche a Milano si impegna nella difesa dei diritti dei minori, degli emarginati e delle donne per cui rivendica il diritto di essere ammesse al voto. Nel 1922 diventa presidente del Comitato di Torino a favore del suffragio femminile.
IL SUFFRAGIO UNIVERSALE
Le donne italiane votano per la prima volta il 2 giugno del 1946, in occasione del referendum istituzionale monarchia-repubblica. Il suffragio universale è definitivamente sancito dall’art. 48 della Costituzione della Repubblica Italiana che entra in vigore due anni dopo, il 1° gennaio del 1948.
LELLA COSTA
Lidia Poët muore a Diano Marina in provincia di Imperia il 25 febbraio 1949. L’evento sarà concluso da una lettura di Lella Costa.