La storia coloniale italiana nelle vie di Milano

Last Updated: 13 Febbraio 2024By Tags: ,

Milano

La storia coloniale italiana nelle vie di Milano. Un percorso che viaggia sulle tracce in città riportate alla luce da ‘Pagine Rimosse’, all’interno del progetto ‘Milano è memoria’. Una mappa, una ricerca storico-archivistica e una performance: così Milano ricorda e si fa memoria. Oggi in Sala Alessi a Palazzo Marino la presentazione dei risultati del percorso (alle 17). Il progetto è stato realizzato dal Mudec– Area Museo delle Culture, Progetti Interculturali e Arte nello Spazio Pubblico, che ha commissionato la ricerca all’Istituto nazionale Ferruccio Parri.

LA STORIA TRA DELIBERE COMUNALI E ISTITUTI CULTURALI

Quest’ultimo ha individuato, grazie allo studio delle delibere del Consiglio comunale e delle delibere di Giunta, circa centocinquanta tra strade e piazze intitolate a militari, esploratori, battaglie, città e altre località o persone connesse alla storia coloniale italiana. L’elenco comprende anche quegli istituti culturali e monumenti che hanno avuto un ruolo centrale nel dibattito sul colonialismo italiano. Da questa ricerca è nata una mappa interattiva, visitabile al link: uno strumento utile per avere una maggiore consapevolezza della storia coloniale italiana e della sua ricaduta sul tessuto urbano.

LE COMUNITA’ HABESHA

Questo lavoro è stato inquadrato dal Mudec all’interno di un panorama più ampio di riflessione sulle memorie coloniali: è stato infatti riattivato il dialogo con alcune personalità delle comunità Habesha – termine con cui si indicano i cittadini della diaspora etiope ed eritrea – presenti a Milano e già coinvolte nel progetto di museologia partecipata intrapreso per l’allestimento della sezione dedicata al colonialismo italiano all’interno di ‘Milano Globale. Il mondo visto da qui’, percorso permanente del museo.

RILEGGERE LA STORIA COLONIALE

Nell’ottica di un processo di rilettura della storia coloniale, il Mudec ha aperto un confronto sulle tematiche del colonialismo con cittadini anche con origini diasporiche. Anche in funzione di questo dialogo, la presentazione del progetto ‘Pagine rimosse’ avviene proprio in una settimana fortemente simbolica per le comunità Habesha, poiché il 12 febbraio – secondo il calendario etiopico, corrispondente al 19 febbraio nel calendario gregoriano – è la data della strage di Addis Abeba, conosciuta in Etiopia con il nome di ‘Yekatit 12’, la sanguinosa rappresaglia a opera dell’esercito italiano che ebbe luogo nella capitale etiope dopo il tentato assassinio del Viceré d’Etiopia Rodolfo Graziani.

A PALAZZO MARINO IN SALA ALESSI ALLE 15

Parteciperà alla presentazione a Palazzo Marino anche la ‘Rete Yekatit 12-19 Febbraio’, nata nel quadro di un processo globale di rilettura critica della storia moderna. Terminerà l’incontro lo spettacolo di narrazione di Gabriella Ghermandi (scrittrice, performer, musicista e attivista italo-etiope), dal titolo ‘Regina di fiori e di perle – la storia di una famiglia italo/etiope a cavallo tra le leggi razziali dell’occupazione italiana d’Etiopia’.

ITALIANO COLONIALISTA BUONO, UN MITO ROVESCIATO

Tratto dal suo omonimo romanzo, che rovescia il mito dell’italiano ‘colonialista buono’ e ricostruisce un’altra memoria del nostro passato coloniale, lo spettacolo interseca più voci: da una parte la narrazione del passaggio violento del colonialismo italiano nella famiglia materna dell’autrice, dall’altro le storie dei protagonisti che vengono proposte al pubblico attraverso brevi letture. Il racconto e le letture sono intervallate da canti tradizionali etiopi eseguiti dalla stessa autrice/narratrice.

‘Pagine Rimosse’ è un progetto del Comune di Milano compreso nel palinsesto di ‘Milano è Memoria’. L’evento è aperto al pubblico, consigliata la prenotazione eventbrite: http://tinyurl.com/4k22fmv2

La storia coloniale italiana nelle vie di Milano. Un percorso che viaggia sulle tracce in città riportate alla luce da ‘Pagine Rimosse’, all’interno del progetto ‘Milano è memoria’.

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