Sipario su Sanremo. Amadeus: spiraglio per il prossimo? “Devo fermarmi”
Sipario su Sanremo. Il migliore di sempre, con 14,3 milioni di telespettatori e il 74,1% di share per l’ultima giornata e un pubblico di giovani che aumenta (l’85,2% ha tra i 15 e i 24 anni).
IL CORAGGIO DI INNOVARE
Un risultato eccezionale, anche in termini di pubblicità, con una raccolta di 60,7 milioni di euro, come ha annunciato il direttore di Rai Pubblicità, Gian Paolo Tagliavia. E un esito che si spiega soprattutto con “5 anni di lavoro. Ora, con i numeri sotto gli occhi, è anche facile dire grazie ad Amadeus. Ma portando il Festival anche fuori dall’Ariston – ricorda Tagliavia – ha avuto il coraggio di spezzare la liturgia. Il successo di Amadeus si costruisce con il coraggio e anche con una line up di artisti in gara. E’ il coraggio di innovare che fa la differenza”.
LA STANDIG OVATION DELLA SALA STAMPA PER AMADEUS
Anche la sala stampa saluta Amadeus con una standing ovation in occasione della conferenza di chiusura. Il direttore artistico conferma ancora una volta l’intenzione di volersi fermare.
SISTEMA DI VOTO: VERRA’ FATTA UNA RIFLESSIONE
Come fa una macchina perfetta ad avere un sistema di voto che vede il 60% dei voti praticamente annullato? “Il televoto vale un terzo dell’intero sistema” risponde il direttore dell’Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea. Ricordando che la cinquina finale viene votata ex novo da tre giurie: televoto, sala stampa e giuria radio. “Questo sistema ha dato questo risultato, che viene controllato e vigilato, timbrato da tre notai. Ci sentiamo di sostenere con certezza che questo sistema è funzionante e certifica la bontà del risultato finale”. Sui pesi delle varie giurie però verrà “fatta una riflessione”.
SPIRAGLIO?
“Ho detto che sarebbe stato l’ultimo Festival già a maggio”, ricorda Amadeus, “ma poi qualcuno non mi ha creduto, neanche Fiorello. Sento che mi devo realmente fermare in questo momento”. Ringrazio l’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio che ha espresso “il desiderio di farci proseguire, ma sento che ci dobbiamo assolutamente fermare e pensare ad altro”.
“NON VADO A FARE L’EREMITA”
“Non è che vado a fare l’eremita da qualche parte o sparisco. Magari valuto altre idee, altre sfide, altre scommesse, come ho sempre fatto anche prima che fosse il Festival di Sanremo. Per ora non c’è nulla, in questo momento sento il bisogno di azzerare tutto. Ad agosto magari, quando saremo in vacanza insieme, con Fiorello, proveremo a mettere la testa su altro”.