L’uomo delle 59 nomintion agli Oscar
L’uomo delle 59 nomintion agli Oscar. Quella del 2024, la 59esima appunto, è per ‘Indiana Jones and the Dial of Destiny‘. Stiamo parlando di John Williams, che poi di statuette ne ha vinte 5. Nell’edizione di quest’anno dei più prestigiosi riconoscimenti cinematografici, contenderà il podio con Laura Karpman per ‘American Fiction’, Robbie Robertson per ‘Killers of the Flower Moon’, Ludwig Goransson per ‘Opennheimer’ e Jerskin Fendrix per ‘Poor Thing’.
Nato l’8 febbraio 1932 a Floral Park, New York, Williams è diventato uno dei compositori più celebri e influenti della storia del cinema. La sua carriera straordinaria abbraccia oltre sei decenni, durante i quali ha creato alcune delle colonne sonore più iconiche e memorabili di sempre. La sua abilità nel catturare l’essenza emotiva di un film attraverso la musica lo ha reso un collaboratore ambito da parte di registi di fama mondiale.
LA CARRIERA
Williams ha iniziato la sua carriera negli anni ’50 come pianista per la televisione e ha rapidamente guadagnato rispetto per la sua straordinaria abilità nell’arte della composizione. Tuttavia, è negli anni ’70 che il suo nome diventa veramente sinonimo di successo, grazie alla sua collaborazione con il regista Steven Spielberg.
WILLIAMS E SPIELBERG
La loro partnership ha dato vita a alcune delle colonne sonore più indimenticabili del cinema, tra cui ‘Tiburón’ (Jaws), ‘Encuentros cercanos del tercer tipo’ (Close Encounters of the Third Kind) e, naturalmente, la saga di ‘Indiana Jones’. Oltre alla sua collaborazione con Spielberg, Williams ha lavorato con altri registi di grande successo, come George Lucas (‘Star Wars’), Christopher Nolan (‘Inception’) e Richard Donner (‘Superman’). La sua capacità di adattarsi a una vasta gamma di generi cinematografici, dalla fantascienza all’avventura, dal dramma all’azione, è una testimonianza della sua versatilità e genialità musicale.
5 STATUETTE
Il nome di John Williams è diventato sinonimo di Oscar, avendo ricevuto numerose nomination e vincendo l’ambita statuetta cinque volte. Il suo lavoro è stato riconosciuto non solo dagli spettatori di tutto il mondo, ma anche dalla critica e dagli accademici che hanno apprezzato la sua capacità di trasformare le immagini in emozioni attraverso la musica. La sua influenza sulla cultura popolare è evidente anche al di fuori del cinema. I suoi temi, come la marcia imperiale di ‘Star Wars’ o la celebre musica di ‘Harry Potter’, sono diventati parte integrante della cultura pop e sono facilmente riconoscibili anche per chi non è un appassionato di cinema.
Ha vinto cinque Oscar per la miglior colonna sonora, per i film Il violinista sul tetto, Lo squalo, Guerre stellari, E.T. l’extra-terrestre e Schindler’s List – La lista di Schindler. Williams è il secondo compositore più premiato dietro ad Alfred Newman (nove Oscar).