MUSICA/ Torna in Vaticano il tradizionale ‘Concerto con i Poveri e per i Poveri’
Come è ormai tradizione, torna in Vaticano, come ogni Natale dall’ormai lontano 2015, il ‘Concerto con i poveri e per i poveri’, presentato da Francesca Fialdini. Il concerto si terrà venerdì 15 dicembre alle 15,30 nell’Aula Paolo VI. L’iniziativa è rivolta alle persone meno fortunate, tra senzatetto, migranti ed emarginati dalla società, alle quali si offrono tremila posti per assistere al concerto, oltre a una cena e altri generi di conforto. Gli ‘ospiti d’onore’, che occuperanno le prime sezioni della storica sala, sono stati invitati a partecipare attraverso il Dicastero per il Servizio della Carità e numerose associazioni di volontariato che li assistono quotidianamente.
Quest’anno la direzione d’orchestra è affidata a Speranza Scappucci, prima donna a dirigere questo concerto-evento, che si alternerà sul podio con Mons. Marco Frisina per guidare l’Orchestra e il Coro del Teatro dell’Opera di Roma, quest’ultimo diretto da Ciro Visco. Confermati sul palco anche i 200 elementi del Coro della Diocesi di Roma, presenti fin dalla prima edizione. Le voci soliste appartengono al soprano Maria Grazia Schiavo, e al tenore Levy Segkapane. Il programma prescelto spazia da canti gregoriani e laudi a celebri composizioni di Mozart, Rossini, Tchaikovsky e Adam, fino ad arrivare alle immancabili arie natalizie, come ‘Joy to the World’, ‘Tu scendi dalle stelle’ e ‘Stille Nacht’ in nuove versioni appositamente orchestrate dal M° Frisina.
Il ‘Concerto con i poveri e per i poveri’ nasce da un’idea di Riccardo Rossi e Gualtiero Ventura ed è organizzato da Nova Opera con la Direzione Artistica di Mons. Marco Frisina. Con la Benedizione di Papa Francesco, che ha concesso la possibilità di eseguirlo nell’Aula Paolo VI, il concerto ha ospitato nelle tre edizioni precedenti prestigiosi esponenti del panorama musicale internazionale, tra i quali il direttore d’orchestra Daniel Oren e i compositori Ennio Morricone e Nicola Piovani, oltre a prestigiose orchestre come quella del Teatro Verdi di Salerno, la Roma Sinfonietta, l’Orchestra Italiana del Cinema e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
(Rios – Il Mohicano)