MUSICA/ ‘Bruciasse il Cielo’, con un road movie Blanco riassume due anni di successi
Blanco ha fatto irruzione nel mercato italiano nel 2021 e da allora non si è più fermato. Un road movie arriva ora a ripercorrere, con contenuti, brani e video inediti, gli ultimi due anni di musica e viaggi dell’artista più giovane ad essersi esibito in uno stadio, con un palmares di 68 Dischi di Platino e 6 Dischi d’Oro e oltre 3 miliardi di stream complessivi: ‘Bruciasse il cielo’, prodotto da DeAntartica e Urubamba Studio, co-prodotto da Illmatic Film Group in associazione con Except, per la regia di Simone Peluso è disponibile in esclusiva su Prime Video. Un tuffo nell’immaginario senza filtri di Blanco, dalle primissime apparizioni su un palco alle 35 date sold out del primo tour ‘Blu Celeste’, dai viaggi in America a quelli in Bolivia per concepire il suo ultimo album ‘Innamorato’, da performance esclusive in luoghi suggestivi a Venezia, Firenze e Napoli fino agli stadi dell’estate 2023.
“In ‘Bruciasse il Cielo’, spiega Blanco “cerco di raccontare quello che sono, nei miei contrasti: dalla parte più divertente e leggera a quella più seria, più intima, in cui parlo dei miei dolori e delle mie paure, un po’ come faccio nelle mie canzoni. È un diario in cui racconto l’emozione di questa corsa, di questi ultimi anni, in cui mi sembra di avere avuto pochissimo tempo per pensare e in cui a guidarmi è spesso stato l’impulso. Ci sono dentro i miei primissimi approcci alla musica, le mie prime cazzate, i viaggi, i miei affetti, la voglia di condividere e la paura della solitudine. Credo che questo road movie rappresenti la chiusura di qualcosa. Dopo questo periodo così pieno vorrei stare fermo, sparire per un po’, perché mai come oggi ho la consapevolezza di voler fare musica e basta”.
A fare da brano portante al road movie è l’omonimo singolo ‘Bruciasse il Cielo’, prodotto da Michelangelo e disponibile su tutte le piattaforme digitali per Island Records. ‘Bruciasse Il Cielo’ -racconta ancora Blanco- è un po’ come se chiudesse il cerchio di quest’anno, di ‘Innamorato’, di tante cose che hanno fatto parte di questo percorso incredibile. Credo che ogni album sia una fotografia di un diverso momento di vita, e questo pezzo celebra e chiude questa ultima fase lasciando aperte le porte per nuove strade. Mi piaceva l’immagine del fuoco nel cielo: ‘bruciasse il cielo’, una specie di giuramento solenne, uno di quelli che lanci con il cuore in mano, a persone e in situazioni davvero importanti. E il fuoco è un elemento che mi ha sempre affascinato, una forza che sì, distrugge, ma che getta le basi per poter ricostruire da zero”.
(Ros – Il Mohicano)