MUSICA/ Giovanni Sollima firma la colonna sonora di ‘Cento domeniche’, film di e con Antonio Albanese
Giovanni Sollima firma la colonna sonora originale di ‘Cento domeniche’ (edita da Edizioni Curci e Palomar), il nuovo film di e con Antonio Albanese presentato alla Festa del Cinema di Roma 2023 nella sezione Grand Public e che sarà nelle sale dal 23 novembre con Vision Distribution. La colonna sonora sarà prossimamente disponibile in digitale. “Con Antonio Albanese fin dal primo istante, cioè dalla sceneggiatura -spiega il violoncellista e compositore- abbiamo messo a fuoco soprattutto il protagonista, ma anche gli altri personaggi, luoghi e diversi momenti – afferma Giovanni Sollima – Ero incuriosito anche da aspetti legati a orari o momenti del giorno, soprattutto della notte e della luce, o del buio, per me elemento importante per la musica. Prima delle riprese Antonio mi chiese un tema, per entrare nell’atmosfera, per condividerlo con gli altri attori. Avevo già abbozzato e delineato il tema di ‘Antonio’, che nel corso del film appare più volte ma sempre in metamorfosi; svuotato, lontano, più intenso. Fino a svelarsi lacerante all’ultimo”.
I temi che compongono la colonna sonora sono interpretati, oltre che dallo stesso Sollima al violoncello, dai Solisti della Scala di Milano e Carlotta Maestrini. ‘Cento domeniche’ è una produzione Palomar e Leo, prodotto da Carlo Degli Esposti, Nicola Serra e Dario Fantoni, in collaborazione con Vision Distribution società del gruppo Sky, Prime Video e Sky. Nel film, oltre Antonio Albanese, Liliana Bottone, Bebo Storti, Sandra Ceccarelli, Maurizio Donadoni, Elio De Capitani, Sandra Toffolatti, Martin Chishimba con la partecipazione straordinaria di Giulia Lazzarini. Firmano la sceneggiatura Antonio Albanese e Piero Guerrera.
‘Cento domeniche’ racconta la storia di Antonio, ex operaio di un cantiere nautico, che conduce una vita mite e tranquilla: gioca a bocce con gli amici, si prende cura della madre anziana, ha una ex moglie con cui è in ottimi rapporti ed Emilia, la sua unica e amatissima figlia. Quando Emilia un giorno gli annuncia che ha deciso di sposarsi, Antonio è colmo di gioia, può finalmente coronare il suo sogno regalandole il ricevimento che insieme hanno sempre sognato potendo contare sui risparmi di una vita. La banca di cui è da sempre cliente sembra però nascondere qualcosa, i dipendenti sono all’improvviso sfuggenti e il direttore cambia inspiegabilmente di continuo. L’impresa di pagare il matrimonio di sua figlia si rivelerà sempre più ardua e Antonio scoprirà, suo malgrado, che chi custodisce i nostri tesori non sempre custodisce anche i nostri sogni.
(Ros – Il Mohicano)