LIBRI/ ‘Raffaella Carrà. Tra moda e mito’ a cura di Massimo Capella con la direzione artistica di Sergio Iapino

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Raffaella l’attrice. Raffaella la ballerina. Raffaella la cantante. Raffaella la presentatrice. Raffaella l’icona di stile. Dal 17 novembre è in libreria ‘Raffaella Carrà. Tra moda e mito’, a cura di Massimiliano Capella, con la direzione artistica di Sergio Iapino, edito da 24 ORE Cultura, volume che ripercorre la storia di Raffaella Carrà, tracciando il suo originale percorso tra cinema e televisione, ambiti in cui ha definito uno stile anticipando i tempi e sempre con un tocco personale. Questo fa di lei un’icona pop in grado di attraversare le decadi di due secoli rimanendo fedele sempre a sé stessa, diventando in questo modo l’artista più innovativa e trasversale che lo show business italiano (e non solo) abbia mai avuto nell’età contemporanea.

Il libro sarà presentato in anteprima nell’ambito di BookCity Milano il 18 novembre alle ore 18 alla libreria Feltrinelli di piazza Piemonte, in un incontro che vedrà la partecipazione di Sergio Iapino e Massimiliano Capella. ‘Raffaella Carrà. Tra moda e mito’ racconta lo ‘stile Carrà’, come è nato e come è mutato in stretta connessione con le rivoluzioni artistiche, estetiche e di costume che hanno segnato la società contemporanea dagli anni Sessanta a oggi. Perché Raffaella Carrà è stata ballerina, cantante, donna di grande talento, generosa, progressista, e soprattutto libera. Grazie alla sua trasversalità e riconoscibilità, Raffaella Carrà ha infatti travalicato l’ambito professionale e la generazione di appartenenza e, come le grandi icone americane ritratte da Andy Warhol, anche Raffaella è diventata immortale e, proprio come un’opera d’arte, si colloca fuori dal tempo.

La Carrà non è dunque solo una donna e un’artista poliedrica, ma, come ha ricordato il regista spagnolo Pedro Almodóvar, incarna un vero e proprio ‘stile di vita’. Come in un arcobaleno, ha interpretato tutti i colori, gli stili, le tendenze, trasformando la sua immagine in un simbolo di libertà, emancipazione e talento. La familiarità della sua immagine, la contagiosità della sua risata e l’iconicità del suo biondissimo e liscissimo caschetto biondo l’hanno trasformata in un potente simbolo di modernità e indipendenza, un’ispirazione per le donne che iniziavano il loro percorso di emancipazione tra gli anni ’60 e ’70.

Questo volume celebra il mito di Raffaella Carrà attraverso un ampio apparato iconografico, composto da foto di repertorio e materiale inedito, che la ritrae con abiti e costumi di scena che hanno segnato una vera e propria rivoluzione nel mondo dello spettacolo e che ancora oggi continuano a essere fonte di ispirazione per il mondo della moda e per le celebrities.

(Ros – Il Mohicano)

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