Nek: “Morandi il mio riferimento, un artista da osservare sempre”

(di Maria Elena Molteni)

“Io penso solo a Morandi, che per me è un esempio, un artista da osservare sempre. Fa l’attore e l’intrattenitore a 360 gradi. L’altro giorno è partito un aereo in ritardo, Lui ha preso in mano il microfono dell’assistente di volo e ha fatto passare mezz’ora ai passeggeri che erano arrabbiatissimi. Questo è l’intrattenimento. Ce l’hai addosso e lo regali agli altri. Quel livello è un punto d’arrivo”. Così Nek, al secolo Filippo Neviani, che in occasione della presentazione dell’album realizzato insieme a Francesco Renga, risponde così a una sollecitazione su un eventuale desiderio e disponibilità a condurre in futuro il Festival di Sanremo. Per rispondere alla domanda, e chiarire il significato di quel palco per un artista, Nek chiama in causa Gianni Morandi, che rappresenta l’apice della capacità e dell’espressività di un artista a tutto tondo. Nek, che ha condotto con successo ‘Dalla strada al palco’, programma in onda sulla Rai e in replica in questi giorni, non nega che la conduzione del Festival di Sanremo sarebbe un traguardo importante per lui, ma esprime anche la piena consapevolezza che non ci si arriva per caso. “Il discorso legato alla conduzione per me è un modo per arrivare alla gente in un maniera diversa da quello che conosco. Mi piacerebbe fantasticare su un Festival di Sanremo, ma il percorso è lungo, bisogna fare tanto per arrivare a quel vertice”. Un vertice che Morandi rappresenta a tutto tondo.