FESTIVAL/ A Todi si torna alla prosa: debuttano i Vecchi tempi di Harold Pinter firmati Pierpaolo Sepe

DanzaNewsTeatro

Todi Festival torna alla prosa con il debutto nazionale, domani 29 agosto, di ‘Vecchi tempi’ di Harold Pinter, diretto da Pierpaolo Sepe. In scena su palco del Teatro Comunale, alle 21, Lisa Galantini, Sara Bertelà, Roberto Biselli. Marito e moglie, Deeley e Kate, discutono di una donna, Anna, all’interno della loro abitazione. Passato e presente, inquietanti e alterati, divengono una mescolanza di elementi di difficile interpretazione. Anna rappresenta una minaccia al lineare rapporto matrimoniale, mentre, in lei, Deeley vede un’intimità lontana nel tempo a cui, probabilmente, non era stato ammesso. Ogni personaggio sembra portatore di un sistema di verità a sé stante, ugualmente affidabile e credibile; per lo spettatore diventa dunque impossibile schierarsi e prendere posizione rispetto ai protagonisti.
Spazio inoltre alla danza contemporanea, domani alle 19 al Teatro Nido dell’Aquila, con il debutto della Compagnia ON_OFF che presenta lo spettacolo Half_Human. Il progetto coreografico si interroga sulla natura dell’uomo e sulla conoscenza del proprio io. Direzione artistica e coreografia sono firmate Giulia Pazzaglia. In scena: Arianna Bicchi, Ilaria Breschi, Maria Caniglia, Giulia Cardoni, Silvia Caserta, Lavinia Falchi, Elisa Grisanti, Aurora Pazzaglia, Giulia Pazzaglia, Michele Pellegrini, Alice Perari, Sara Spazzoni, Giorgia Subbicini. Le musiche sono a cura di Francesco Tomasselli. Il progetto è frutto della collaborazione con A.S.D Sporting Club di Todi di Raffaella Pazzaglia. Sempre domani, alle 18 nella Sala Vetrata dei Portici Comunali, grazie alla rinnovata partnership con il Premio Andersen, Todi Festival Kids presenta Silvia Vecchini – Miglior libro 6-9 anni 2023 – che insieme ad Alessandra Comparozzi, Presidente Birba, incontrerà grandi e piccini all’insegna di coinvolgenti letture. A partire dalle 18.18 di oggi pomeriggio sarà inoltre possibile visitare, presso lo Spazio UNU unonell’unico, l’esposizione Umbrian head in stone. Protagonista una scultura in pietra di Nicolas Carone (1917 – 2010), artista italo-americano appartenente alla prima generazione di espressionisti astratti della New York School.
(Mem-IlMohicano)

Condividi questo Articolo