TV/ ‘Cosa Nuova, l’ultimo attacco’, il biennio stragista del ’92-’93, su Sky TG24

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Sky TG24 torna a puntare i riflettori su uno dei periodi più bui dell’Italia repubblicana, il biennio stragista del ’92-’93 che culminò con gli attacchi terroristici di Roma, Firenze e Milano. Martedì 18 luglio alle 21.00 andrà infatti in onda uno speciale dal titolo Cosa Nuova, l’ultimo attacco’, condotto da Fabio Vitale col coordinamento di Max Giannantoni. Trent’anni fa, tra maggio e luglio 1993 la mafia colpisce con attentati a Firenze, Roma e Milano. Poi il cambio di strategia, ma la lotta con le istituzioni continuerà per anni, fino all’arresto di Bernardo Provenzano prima, e poi ai giorni nostri con la cattura di Matteo Messina Denaro.

‘Cosa Nuova, l’ultimo attacco’ racconta la stagione delle stragi del 93, la successiva svolta ed il lavoro delle forze dell’ordine per disinnescare la minaccia delle cosche. Raccontano i retroscena dei lunghi anni di lotta il colonnello Lucio Arcidiacono, capo reparto investigativo del ros dei carabinieri; Renato Cortese, direttore dell’ufficio centrale ispettivo al ministero dell’Interno e Maurizio De Lucia, procuratore capo di Palermo. Ai microfoni di Sky TG24 il procuratore capo di Palermo si è anche soffermato sul dibattito, di grande attualità, sull’ipotesi di riforma del reato di concorso esterno in associazione mafiosa: “E’ un dibattito che va avanti dal 1930 -afferma De Lucia- pensare di non perseguire più determinate condotte con questo strumento mi pare difficile da ipotizzare. Per fare un esempio specifico: in un omicidio punisco chi spara. Ma se c’è un soggetto che fornisce la pistola, sapendo che servirà per uccidere, anche lui risponde di omicidio”. Tra gli ospiti, anche il procuratore di Firenze Luca Tescaroli, titolare dell’inchiesta sui mandanti occulti delle bombe del 1993. (Ros – Il Mohicano)

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