TEATRO/ Nasce a Viareggio ‘Il luogo del pensiero’ dedicato a Giorgio Gaber

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Nasce a Viareggio ‘Il luogo del pensiero’, manifestazione, realizzata da Fondazione Gaber con il Comune di Viareggio, che porta in città numerose iniziative pensate in occasione del ventennale della scomparsa di Giorgio Gaber. L’invito del Comune di Viareggio a costruire con la Fondazione un evento unico, così come in passato fu il Festival Gaber, per sottolineare quanto Viareggio sia stata centrale nella nascita di un sodalizio culturale ed artistico unico come quello tra Gaber e Sandro Luporini (che proprio ieri ha festeggiato a Viareggio le sue 93 candeline).

A Viareggio è nato ed è stato scritto tutto il ‘Teatro-Canzone’ perché Sandro Luporini, coautore di tutta l’opera di Giorgio Gaber, è viareggino DOC e qui Gaber, ogni estate a partire dal 1970, lo raggiungeva per scrivere i nuovi spettacoli. In sinergia con l’Amministrazione comunale, la Fondazione ha deciso di sintetizzare quindi con il titolo ‘Il luogo del pensiero’ tutte le iniziative pensate per il ventennale della scomparsa dell’artista, con l’obbiettivo di puntare ad un riconoscimento culturale stabile per il duo che nel mondo dell’arte e della cultura ha certamente lasciato un segno profondo nella storia di Viareggio e della Cultura italiana.

Giorgio Gaber

Del resto l’opera di Gaber e Luporini è fortemente connotata dalla libertà e dalla profondità di pensiero e forse nulla meglio di questo titolo di una loro canzone poteva rappresentare e sintetizzare gli intenti dell’Amministrazione di Viareggio e della Fondazione Gaber. “Gaber è da sempre legato a Viareggio per una moltitudine di ragioni – dichiara il sindaco, Giorgio Del Ghingaro – pensare una manifestazione che tutte le condensasse non è stato facile né scontato. Luporini ovviamente, non è solo una di queste ma la prima fra tutte: artista unico e irripetibile del quale abbiamo recentemente acquistato l’opera omnia che verrà esposta in uno spazio dedicato della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Viani. E poi la musica, con gli interpreti che vedremo, e l’arte declinata in mille modi e la bellezza delle parole: parole che dicono la vita, quelle di Gaber. Caparbie come Viareggio e mai scontate. Ringrazio Dalia qui presente che tanto tiene alla nostra città e alla quale mi lega sincero affetto, per il programma denso di appuntamenti ma soprattutto per la qualità degli eventi proposti”.

Racconta la figlia di Gaber, Dalia Gaberscik: “Viareggio con le meraviglie del Carnevale è la terra del divertimento, del mare, della grande musica Pucciniana, e con il Premio Viareggio Repaci della Letteratura. Del Ghingaro e Mei ci hanno spinto ad essere ambiziosi, ci hanno spinto verso un tempo infinito che inserisca il Teatro canzone, Gaber e Luporini nel tessuto storico della città. Questo interesse e questa prospettiva è un privilegio che il Comune ci riserva e conferma la lungimiranza della città a guardare sempre avanti. La titolazione del Largo che dà il benvenuto dall’autostrada, la stretta collaborazione con il Pucciniano, con il Premio Viareggio, con la mostra per citare solo i primi eventi, testimoniano la lungimiranza di un’Amministrazione che riconosce e valorizza i propri tesori”. (Ros – Il Mohicano)

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