MUSICA/ Doriah ricorda gli anni di ‘Non è la Rai’ e li mette in musica

Last Updated: 17 Giugno 2023By Tags: , , , ,

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‘Non è la Rai’ è il nuovo singolo di Doriah (all’anagrafe Federico Doria) in collaborazione con Freak&Chic e Giungla Dischi. Una canzone che descrive la necessità di regredire e rifugiarsi nelle proprie istanze infantili. Un viaggio tra i sogni e le paure di chi negli anni ’90 è stato bambino. “Ricordo ancora i primi giorni di scuola elementare, settembre, la provincia di Agrigento -racconta l’artista- fa ancora molto caldo e le strade ormai deserte dopo l’ebbrezza dell’estate appena trascorsa, l’estate del ’94, con in testa impresso ancora il rigore sbagliato da Baggio nella finale dei mondiali americani e mio zio che impennava con il vespone bianco, truccato, lungo il viale principale del nostro paese, con l’asfalto che vibra e gli irriducibili dei bar seduti a bere il caffè già dal primissimo pomeriggio”.

“Tornavo da scuola e andavo a pranzare a casa dei miei nonni paterni -prosegue Doriah- i miei zii post adolescenti, ancora non sposati, mangiavano imbambolati di fronte alla tv, sempre su Italia1. Ci ho messo anni a capire tutte le allusioni che facevano guardando quelle bellissime ragazzine che si dimenavano e cercavano di attirare l’attenzione delle telecamere, commenti rudi, primitivi, da supermercato dell’erotismo più spicciolo. La mia era una visione di ‘Non è la Rai’ innocente, con una simpatia genuina da bambino di sette anni nei confronti di quelle ragazze che sembravano così allegre, soprattutto verso Ambra ovviamente, e chissà cosa pensava uno dei matti del paese quando delirava e diceva di essere il fidanzato di Ambra, ma mi faceva molto ridere e mi risuonava tanto”.

“Con quel matto, dunqu -ricord ancora- ci giocavo spesso, mi accusava di avermi prestato mille lire e li rivoleva indietro, a volte però lo prendevo in contropiede e prima che mi potesse fare quella scena quando lo beccavo per strada lo fermavo e gli dicevo che gli avevo prestato duemila lire e li rivolevo assolutamente indietro. Siamo andati avanti così per anni, con lui che si incazzava puntualmente. Da grande ho capito quanto fosse tutto così sbagliato, le ragazzine di ‘Non è la Rai’ non stavano bene, erano carne da macello, e io sono cresciuto pensando che fosse tutto così normale, anche il circo Orfei in televisione con le bestie feroci o quella terribile pubblicità dell’aids con i tipi contornati da un’aura viola. Da grande ho voluto dargli un senso diverso, perdendomi in tutti questi ricordi vaghi e immaginandomi che in qualche modo questa colpa si potesse espiare scrivendo una canzone”. (Ros – Il Mohicano)

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