CINEMA/ Tecma candida ‘Petit’ alla Biennale di Venezia 2023

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Tecma Studios, la business unit di Tecma Solutions, specializzata in tecnologie virtuali ed immersive legate al settore immobiliare, ha completato il cortometraggio animato Petit, uno short film che fa vivere un’esperienza coinvolgente e reale. Le competenze sviluppate da Tecma in regia e art direction, character design, animations, sound design, sound effects, 3D modeling & rendering hanno condotto la società a produrre virtual movies sia sul mercato nazionale sia su quello internazionale, con particolare riferimento a quello americano. Gli short film di Tecma hanno da sempre virtualizzato ed animato oggetti, ambienti, vegetazione, elementi naturali, arredi di design ed interi quartieri. Oggi, con l’accettazione della candidatura del cortometraggio ‘Petit’ da parte della Biennale del Cinema di Venezia 2023, ufficialmente Tecma conferma il lancio di un nuovo mix di arte e tecnologia. Per realizzare questo primo short film della durata di più di 5 minuti sono state impiegate tecniche, strumenti e software tipicamente utilizzati dalle majors dell’industria cinematografica. Nelle fasi iniziali di pre-produzione e concept dei personaggi, Tecma si è avvalsa di strumenti di Intelligenza Artificiale generativa text to image, come strumenti di ispirazione. Non solo software però, anche nuovi linguaggi cinematografici volti ad innovare il modo di comunicare. Al progetto di ricerca, terminato nei mesi precedenti, hanno partecipato 12 professionisti e specialisti interni producendo oltre 7.500 frames ed utilizzando hardware e cloud computing di ultima generazione, nonché la render farm interna di Tecma . Le nuove tecnologie consentiranno di introdurre nuovi prodotti sul mercato ed un evidente efficientamento dei processi e costi produttivi della Business Unit ‘Tecma Animation Studios’. “Petit è un risultato strepitoso, frutto di molti anni di lavoro. Fin dalla sua nascita, il sogno di Tecma è stato quello di introdurre innovazione nel mondo del real estate attraverso la tecnologia e la metamoforsi delle arti, da fisiche a digitali. La bellezza delle arti non è tuttavia fine a se stessa, ma orientata al busienss ed alla creazione di valore per tutti gli stakeholders di settore, cliente finale in primis. E’ straordinario vedere come nuovi giovani talenti integrino diverse specializzazioni: sceneggiatura, regia, luci, sviluppo, produzione e post-produzione, grafica 3D, animazioni virtuali, con un annullamento delle riprese video girate in location reali. Quest’opera è il frutto dell’integrazione tra creatività umana, software e intelligenza artificiale che supporta soprattutto le fasi di brainstorming permettendo di ottimizzare notevolmente le fasi capital intensive dei nostri processi produttivi”, ha commentato Pietro Adduci, amministratore delegato di Tecma.

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