I 50 anni dell’etichetta Cramps celebrati con un concerto al Teatro Lirico il 6 aprile

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Il 6 aprile al Teatro Lirigo Giorgio Gaber di Milano (Via Larga, 14 – ore 21.00) si terrà il concerto ‘Cramps Records 1972-2022’, un evento unico con protagonisti gli artisti e la storia della Cramps, la casa discografica ideata e fondata nel 1972 da Gianni Sassi, per oltre due ore di musica live. La serata sarà presentata da Jo Squillo e prevederà due set di Patrizio Fariselli Area Open Project in quintetto, di cui uno interamente dedicato al primo album degli Area ‘Arbeit Macht Frei’, pietra miliare di quel mix ardito di sperimentazione, free jazz, elettronica e rock che è la cifra del gruppo e che quest’anno compie mezzo secolo della sua pubblicazione, avvenuta nel 1973.

Il secondo set, con altri brani del repertorio Area e un omaggio a Franco Battiato, sarà la conclusione del concerto. Eugenio Finardi eseguirà un omaggio a Gianni Sassi e uno, insieme a Carlo Boccadoro, a John Cage, gli Skiantos si esibiranno in alcuni dei loro brani legati al periodo Cramps, Lucio Fabbri & Friends realizzeranno un omaggio a Demetrio Stratos e i brani ‘La Radio’ e ‘Musica Ribelle’ di Eugenio Finardi, Carlo Boccadoro oltre a esibirsi con ‘Dream’ di John Cage, farà una performance molto particolare insieme a Patrizio Fariselli, sempre in omaggio a John Cage, Andrea Tich presenterà alcuni brani tratti dal suo album Cramps ‘Masturbati’.

La regia del concerto è di Roberto Manfredi, eandrea tich, roberto manfredi, stefano piantini, freak antoni, x discografico, autore e regista che collaborò con Gianni Sassi per il lancio della sua etichetta Rock 80. Di prossima uscita è il docufilm ‘Gianni Sassi – l’occhio, l’orecchio, la gola’ di Roberto Manfredi e Stefano Piantini, prodotto da Redshift Art and Culture Publishing di Stefano Piantini, con la regia di Roberto Manfredi, che racconta a 360 gradi la molteplice attività culturale di Gianni Sassi: art director, fotografo, editore, discografico, pubblicitario, organizzatore di eventi e festival, imprenditore culturale.

Il docufilm è suddiviso in tre capitoli: l’occhio che racconta l’arte grafica e pubblicitaria di Gianni Sassi; l’orecchio che si focalizza su tutta la discografia della Cramps Records e delle sue altre etichette; infine, la gola dedicata alla prima rivista letteraria di cibo e cultura materiale da cui nacque il movimento Slow Food. Al docufilm partecipano artisti come Patrizio Fariselli, Eugenio Finardi, Ares Tavolazzi, Jo Squillo, Paola Pitagora, Lucio Fabbri, Andrea Tich, Gaetano Liguori, filosofi e docenti come Aldo Colonetti e Denis Curti, giornalisti come Paolo Calcagno, Luca Pollini, Renato Marengo, discografici e operatori culturali come Stefano Senardi, Mario Giusti, Monica Palla e lo stesso Roberto Manfredi, chef come Claudio Sadler e altri. Sono inseriti anche omaggi a Franco Battiato, Demetrio Stratos, John Cage e Freak Antoni.

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