SPECIALE SANREMO/ Sethu: “Negli ultimi anni hanno avvicinato i giovani al Festival”

“Fino a non molti anni fa il Festival di Sanremo era visto dai giovani come una cosa vecchia, sorpassata, non adatto alle nuove generazioni. In questi ultimi anni è stato fatto un bel lavoro per avvicinare i giovani al Festival e contrariamente agli anni passati, adesso ci sono tanti motivi per parteciparvi. Tra questi, il principale, è la scelta del cast: in questa edizione c’è tanta varietà, nomi che rappresentano il passato ma anche il futuro e il presente della musica italiana. Hanno fatto veramente un bel lavoro”. Il giovane Sethu (all’anagrafe Marco De Lauri) intervistato da IlMohicano, raccontando il suo esordio sul palco dell’Ariston con il brano ‘Cause perse’, elogia il lavoro fatto dal direttore artistico Amadeus nella scelta degli artisti e dei brani in gara e spiega di “non aver ancora metabolizzato l’idea di gareggiare con tanti big e mostri sacri della canzone”.

Il brano in gara “è nato più di un anno fa e quindi non era pensato per il Festival. Si tratta quindi di un brano sincero, spontaneo, autobiografico che racconta di una persona che fa sempre gli stessi sbagli allontanandolo dagli altri. E’ però anche un brano di rivalsa perchè quando trovi chi crede in te allora puoi raggiungere i tuoi obbiettivi e sei felice”.

‘Cause perse’, spiega ancora Sethu “E’ un pezzo che ho scritto proprio partendo dal concetto di ‘causa persa’, che è una cosa che mi sono spesso sentito ripetere. E’ una guerra con il mondo ma prima di tutto con me stesso. Non è detto che le persone che hai vicino possa sempre capire questa guerra ma credo sia una questione generazionale”.

In questa ‘guerra’ Sethu è affiancato dal fratello-gemello Jiz, con il quale condivide, da sempre, tutto, anche il palco dell’Ariston dove lo accmpagna alla chitarra. “Quando penso di non farcela e di non riuscire a superare gli ostacoli -sottolinea Sethu- c’è mio fratello a ricordarmi che non è così, che ce la posso fare. Io e mio fratello ci siamo spesso sentiti dire ‘siete due cause perse’ ma nonostante tutto eccoci qui a calcare il palco più inmportante d’Italia con un pezzo scritto e composto da noi due”.

Credit Photo: Claudia Campoli