Fabio Rovazzi in missione in Libia fra bambini e giovani
Impianti di desalinizzazione dell’acqua e utilizzo dell’energia solare, ma anche servizi integrati di istruzione, protezione e salute, a migliaia di bambini. In Libia. E’ qui, partendo da Tripoli, che Fabio Rovazzi, Goodwill Ambassador dell’Unicef Italia si recherà insieme al portavoce Andrea Iacomini e al rappresentante Unicef in Libia Michele Servadei. La Libia è uno dei paesi con meno acqua potabile al mondo ed è tremendamente esposta alla crisi climatica.
“Domani partiamo per la Libia, facciamo un viaggio di 5 giorni per documentare tutto quello che lUnicef fa sul posto. Non vedo l’ora di partire, ogni volta che vado a fare un viaggio così torno arricchito umanamente. Per me è un onore far parte di questo grande progetto e per questo ringrazio l’Unicef”, ha dichiarato Fabio Rovazzi. “Sono molto orgoglioso che il Comitato Italiano per l’UNICEF abbia deciso di visitare la Libia. È un segno di amicizia del nostro paese. Inoltre dimostra la sensibilità a tematiche come l’impatto del cambiamento climatico sui bambini e come l’importanza dell’inclusione sociale dei bambini di ogni provenienza”, ha sottolineato Servadei.
Fabio Rovazzi è al fianco dell’Unicef Italia da diverso tempo, prestando il suo volto e la sua voce a favore dei bambini più vulnerabili, attraverso alcune campagne. Nel 2022, proprio all’inizio della guerra in Ucraina, Rovazzi ha preso parte a una missione sul campo in Moldavia nel corso della quale ha visitato diversi progetti realizzati nel paese per accogliere e fornire aiuto e assistenza ai bambini e alle famiglie ucraine in fuga dalla guerra. Nei prossimi mesi Fabio Rovazzi sarà coinvolto nella campagna ‘Cambiamo Aria’, lanciata dall’Univef Italia per sensibilizzare bambini, giovani e famiglie sui temi del cambiamento climatico e della sostenibilità ambientale.