Francesco Baccini, ‘Navigante di te’ (testo)
L’importante è riuscire a stare a tempo
Il tempo delle onde che bisogna governare
Come una danza questo mio restarti a galla
Navigherò di te il ritmo dei mari aperti
Navigherò di te il gioco delle correnti
Navigherò e sarai la spiaggia dei continenti
Navigherò e sarò il marinaio dei miei tormenti
Essere il viaggio stesso essere vento
Basta concentrarsi sulla schiena dei gabbiani
Sull’alfabeto muto del firmamento
Navigherò di te il ballo dei mari aperti
Navigherò di te gli stretti stupefacenti
Navigherò e sarai la spiaggia dei continenti
Navigherò e sarò il capitano dei miei tormenti
Via mare portami via
Via mare portami via
Ovunque lei sia
E poi sarà avvistarti oltre le barriera di corallo
Terra tiepida di pace e di conquista
Oceano Pacifico di tutti i desideri
Polinesia dove saprei bearmi
Navigherò di te il dominio dei tuoi occhi aperti
Navigherò e sarai la spiaggia dei continenti
Navighero’ e saro’ navigante di te …