Lory Muratti feat. Cristiano Godano, ‘Gli invisibili’ (testo)
Ti ricordi quando eravamo sani di mente
e spendevamo le giornate così
Seduti ad ascoltare
quei suoni che nessuno conosceva al di fuori di noi
a muovere i passi sui viali scomposti dai sassi di cento anni fa
Restavamo in silenzio per ore
non curandoci di niente e di nessuno al di fuori di noi
Al di fuori di noi
Non ho mai saputo dire certe cose
Non ho mai sorriso alle quattro chiese
Non ho mai saputo dire certe cose
Non mi avrete mai
Ti ricordi i giorni tristi in cui andavamo a festeggiare
coi fantasmi che sapevan di noi
Sentendoci liberi e a un tratto rinati
poi morti cento volte senza essere eroi
Ci vuole coraggio per volare più in alto
del bisogno che abbiamo di ferirci di più
Per non farci afferrare siamo usciti di scena
ed ora siamo invisibili come gli eroi
Invisibili come gli eroi
Gli invisibili
Non ho mai saputo dire certe cose
Non ho mai sorriso alle quattro chiese
Non ho mai saputo dire certe cose
Non mi avrete mai
Non ho mai saputo dire certe cose
Non ho mai bevuto con i mercenari
Non ho mai saputo dire certe cose
Non mi avrete mai
Qui accanto al fiume immobile
dove gli invisibili nascondono gli affanni
Qui accanto al fiume immobile
è dove gli invisibili nascondono gli affanni
e raccolgono la verità