La Traviata all’Europauditorium: il sipario non si alza
(di Valentina Righi)
Gli scioperi hanno dato una brusca frenata al nuovo corso dell’Opera a Bologna. Il Sovrintendente Fulvio Macciardi ha ufficializzato la comunicazione qualche minuto prima dell’inizio dell’attesissima prima della Traviata di Giuseppe Verdi al Teatro Europauditorium di Bologna. Sebbene gli spettatori non si fossero fermati davanti all’incertezza che il sipario avrebbe potuto non alzarsi, la musica non suonerà. I biglietti saranno riassegnati, e bisognerà attendere domani per vedere Riccardo Frizza sul podio. La Stagione d’Opera 2022 del Teatro Comunale di Bologna deve attendere per chiudersi con un sorriso e la pace del cuore degli abbonati e dei melomani tutti. L’avvio del trasferimento del Comunale di Bologna in Piazza della Costituzione per l’inizio dei lavori di riqualificazione della sua sede storica porta con se’ le atmosfere della tragedia, tanto care d’altronde all’Opera lirica.
Nell’attesa che il sipario si alzi domani, 17 Dicembre 2022 alle 18, qualche anteprima.
«Con la produzione di Traviata il Teatro Comunale lascia la sua splendida casa in centro, la Sala del Bibiena, – dice il Sovrintendente Fulvio Macciardi – per trasferirsi per un periodo di almeno 3 anni in Fiera. In attesa che venga allestito il grande padiglione che da febbraio 2023 diventerà il “Comunale Nouveau”, ovvero il nuovo spazio della Fondazione lirico-sinfonica felsinea, accoglieremo il pubblico della lirica al Teatro EuropAuditorium: un luogo che il Comunale conosce già e bene – racconta Macciardi – perché nel 1980, quando fu oggetto dell’ultimo, importante, lavoro di ristrutturazione, gli spettacoli si trasferirono su quel palco di Piazza della Costituzione. La buca dell’orchestra, che per 40 anni non è più stata utilizzata, e’ riattivata proprio ora per La traviata, che chiudera’ simbolicamente la stagione lirica aprendo al contempo una nuova fase di vita del Teatro».
Per il suo primo spettacolo con il TCBO il giovane regista italo-sudafricano Alessandro Talevi, vincitore nel 2007 del prestigioso European Opera-Directing Prize, ripensa il progetto per la nuova sede ideando una Traviata che contiene tutte le idee da lui esplorate nelle sue precedenti visioni di quest’opera, affrontata altre tre volte in tre diversi continenti. «Usando un’ambientazione moderna (in questa situazione, sempre la più efficace) con alcuni riferimenti senza tempo – dice Talevi – l’enfasi qui è posta sull’idea di Violetta come personalità trasgressiva, che ha il coraggio di sfidare le norme morali canoniche. E mentre questo affascina, allo stesso tempo invita anche al giudizio morale e all’impulso (dalla società convenzionale, turbata e insieme attratta dalla sua provocazione) di vederla punita o dannata». I costumi sono firmati da Stefania Scaraggi, le luci da Daniele Naldi e i video da Marco Grassivaro. Riccardo Frizza, Direttore musicale del Festival Donizetti Opera di Bergamo – vincitore nel 2021 del Premio Ópera XXI – e Direttore principale dell’Orchestra Sinfonica e del Coro della Radio Ungherese, dopo questo appuntamento dirigera’ anche l’ultimo concerto della Stagione Sinfonica 2022 del teatro felsineo il 23 dicembre all’Auditorium Manzoni. Protagonisti, in alternanza rispettivamente oggi e il 18 dicembre e il 17 e 19 dicembre, sono Zuzana Marková e Julia Muzychenko nel ruolo della protagonista Violetta Valéry, insieme a Rame Lahaj e Matteo Falcier come Alfredo Germont e Roberto Frontali e Dario Solari nei panni di Giorgio Germont. Completano il cast Laura Cherici (Flora Bervoix), Melissa D’Ottavi (Annina), Paolo Antognetti (Gastone, visconte di Letorières), Dario Giorgelè (Barone Douphol), Paolo Orecchia (Marchese d’Obigny), Adriano Gramigni (Dottor Grenvil), Enrico Picinni Leopardi (Giuseppe, servo di Violetta), Andrea Paolucci (domestico di Flora) e Sandro Pucci (un commissionario). Il Coro del Teatro Comunale è preparato da Gea Garatti Ansini. Presenting partner dello spettacolo è Illumia, che contribuisce al progetto di ristrutturazione del Teatro Comunale con un piano di riqualificazione energetica dell’edificio.
La traviata (opera della durata di 2 ore e 45 minuti) si svolgerà presso il Teatro EuropAuditorium anche il 18 dicembre alle 16.00 e il 19 dicembre alle 20.00, accorpando alcune date e turni di abbonamento, complice anche la capienza quasi raddoppiata della nuova sala rispetto al Comunale. Gli abbonamenti e i biglietti già acquistati restano validi per le nuove date e danno accesso in sala senza bisogno di alcuna sostituzione. Le recite del melodramma verdiano ottocentesco in tre atti, su libretto di Francesco Maria Piave da La dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio, saranno precedute – circa 45 minuti prima dell’inizio – da una breve presentazione dell’opera al Teatro EuropAuditorium. Maggiori informazioni – anche sulla navetta speciale messa a disposizione degli spettatori – su www.tcbo.it / https://www.tcbo.it/eventi/la-traviata-stagione-opera-2022-bologna/