Alla Camera del Lavoro di Milano la Monday Orchestra ricorda Charles Mingus
In occasione del centenario della nascita di Charles Mingus, l’Atelier Musicale (rassegna organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio), propone sabato 5 novembre alla Camera del Lavoro di Milano un nuovo omaggio a una delle figure più rilevanti del Novecento musicale sia come compositore sia nelle vesti di contrabbassista. Un concerto-tributo (inizio live ore 17,30; ingresso 10 euro
con tessera associativa a 5/10 euro) con protagonista la Monday Orchestra, che presenta per la prima volta la ripresa integrale di un album-capolavoro qual è ‘Blues & Roots’, inciso il 4 febbraio del 1959 in nonetto, in cui vengono proposte composizioni che guardano, con occhi moderni e addirittura d’avanguardia, alle radici della musica nera e del jazz: il blues, il gospel e, perfino, la tradizione New Orleans di Jelly Roll Morton.
Un capolavoro assoluto del jazz e della musica del secolo scorso, di cui vengono eseguiti gli arrangiamenti originali, mentre le improvvisazioni saranno ovviamente quelle dei solisti della Monday Orchestra, perfettamente a loro agio in pagine che sono, indiscutibilmente, di assoluta modernità. La formazione milanese, guidata dal direttore Luca Missiti, è una delle principali realtà orchestrali dell’attuale scena jazzistica italiana, concepita come un ensemble di dimensioni variabili che ha in repertorio brani originali e la rilettura di grandi pagine del passato.
La band è stata fondata nel 2006 da Luca Missiti, arrangiatore, direttore d’orchestra e docente ai Civici Corsi di Jazz di Milano, di cui è da poco uno dei responsabili, e riunisce giovani talenti e nomi di rilievo del nostro jazz, con all’attivo diversi dischi, realizzati con ospiti del calibro del trombettista Randy Brecker e del sassofonista Bob Mintzer. Tra le sue collaborazioni spiccano, tra le altre, quelle con Tullio De Piscopo, Emanuele Cisi, Fabrizio Bosso, Gianluigi Trovesi, Pietro Tonolo e Maurizio Giammarco.
Credit Photo: Roberto Priolo