Ornella Vanoni si rompe un femore e rimodula la sua tournèe
Milano, 26 ottobre 2022 (mh-mm) – La tournée di Ornella Vanoni ‘Le Donne e la Musica’ viene rimodulata nelle nuove date a causa di un intervento che l’artista ha subìto nei giorni scorsi. Dopo un breve periodo di riposo, Ornella Vanoni è già tornata al lavoro insieme alle musiciste che la accompagneranno. “Sono dispiaciuta ma ho messo un piede in un buco. I marciapiedi sono disastrati -osserva con ironia- e causano incidenti, tra i quali il mio. Ho rotto il femore, ma forza e coraggio, ci incontreremo in occasione di questi concerti che renderanno felice me e sono certa anche voi . Cari saluti Ornella Vanoni”. Il Tour partirà il 3 dicembre da Padova e proseguirà (in ordine) a Roma, Brescia e Milano. Riprenderà nel 2023, dopo le festività, con Bologna, Torino, Perugia, Firenze e Genova.
Sul palco con lei ci saranno Sade Mangiaracina al pianoforte (che cura anche gli arrangiamenti), Eleonora Strino alla chitarra, Federica Michisanti al contrabbasso, Laura Klain alla batteria e Leila Shirvani al violoncello. “Mi ha aiutato Paolo Fresu, un uomo e un musicista fantastico del quale sono innamorata da sempre -racconta Ornella Vanoni- che credo di aver scoperto prima ancora che il mondo della musica si accorgesse di lui. Io volevo Chet Baker; avevo fatto un disco in America con i più grandi avendo potuto collaborare con George Benson, Herbie Hancock, Bill Evans. Mi mancava Chet. Quando ho sentito la tromba di Paolo, mi ha preso il cuore. Queste musiciste -aggiunge- sono davvero eccezionali e il fatto che siano donne è un valore aggiunto. Sarà bellissimo essere sul palco insieme”.
Ornella Vanoni torna quindi in teatro, dove ha affrontato la timidezza, frequentando la scuola del Piccolo con il grande Giorgio Strehler. “Ho studiato a Parigi, Londra e quando sono arrivata a Milano, ero timidissima e non sapevo dove andare -ricorda- ho scelto la scuola del Piccolo per superare il mio imbarazzo. Io ero una cosa da inventare e Strehler mi ha inventata come donna e come attrice: ero come un Pinocchio. Il rapporto col pubblico è una cosa meravigliosa, una passione che io ho ancora e della quale non posso fare a meno. Ho superato la mia timidezza, per questa grande passione. In questa nuova tournée, mi racconterò dialogando con il pubblico e questo, è Teatro”.