Il romanticismo di Schumann e Mendelssohn con Roberto Abbado all’Auditorium Manzoni di Bologna
Il romanticismo di Schumann e Mendelssohn con Roberto Abbado lunedì 17 ottobre alle 20,30 all’Auditorium Manzoni, Bologna. Sarà un concerto all’insegna del romanticismo musicale tedesco, che affianca due grandi compositori come Robert Schumann e Felix Mendelssohn-Bartholdy, quello in programma all’Auditorium Manzoni per la Stagione Sinfonica 2022 del Teatro Comunale di Bologna. Sul podio della Filarmonica del TCBO, di cui è stato recentemente nominato Direttore principale, il direttore d’orchestra Roberto Abbado, che propone la Sinfonia n. 3 in la minore op. 56 detta ‘Scozzese’ di Mendelssohn e il Concerto per pianoforte e orchestra in la minore op. 54 di Schumann. A interpretare questa seconda pagina nella veste di solista il pianista Benedetto Lupo, interprete di riferimento delle opere per pianoforte e orchestra di Schumann, che sono state anche oggetto di una incisione integrale del musicista per l’etichetta ARTS. Condividono la stessa tonalità di la minore e sono stati eseguiti per la prima volta in Germania a soli due anni di distanza i due brani in programma: nel 1843 a Lipsia la Terza Sinfonia di Mendelssohn e nel 1845 a Dresda il Concerto per pianoforte di Schumann. Entrambi sono a loro modo emblematici del mondo romantico tedesco: il Concerto schumanniano fu definito dal pianista-compositore russo Anton Rubinštejn un unicum nel suo genere, perché l’autore aveva trovato uno stile pianistico personale; mentre per la ‘Scozzese’ Mendelssohn aveva tratto la sua ispirazione da atmosfere, paesaggi e miti scaturiti da un viaggio in Scozia nel 1829, nel quale era passato anche dalle rovine della cappella dove era stata incoronata Maria Stuarda. La Sinfonia venne abbozzata nel 1831 ma ripresa solo nel 1841, per essere infine diretta dal compositore l’anno seguente a Londra con dedica alla regina Vittoria.