Il ‘Disagio’ del cantautore romano Quasi alla tendenza dell’usa e getta
Milano, 21 luglio 2022 (ILMOHICANO-MM) – ‘Disagio’ del cantautore romano Fulvio Felici, in arte Quasi, nasce come risposta alle tendenze usa e getta. “Sopravviviamo in una società -osserva- dove l’apparenza prende sempre più peso rispetto alla sostanza. A volte è difficile stare al passo con tutto ciò: bisogna apparire belli, simpatici, iper attivi, ricchi e con una vita da sogno. Allo stesso tempo, a seconda della propria nicchia, bisogna essere l’esatto opposto: non bellissimi, socialmente distaccati, oziosi a tal punto da sottolineare che ‘Netflix e divano’ è il nostro unico sport ed in cerca della scalata sociale ma senza effetto. ‘Disagio’ è nato da tutto questo. Dal non riuscire ad essere ‘idoneo’ e chissà, forse nel profondo, provarne anche un po’ di orgoglio. Dopo aver raggiunto questa consapevolezza, si arriva tranquillamente a dire “ma chi se ne frega, io vivo come mi pare. ‘Disagio’ è il vivere fuori tendenza. È lo stare fuori dal mondo, non capirne i motivi per poi far convergere tutti i pensieri in un semplice ‘ma chi se ne frega del disagio'”.
Nato a Roma nel 1991, Fulvio Felici ha avuto da sempre una profonda passione per la musica: all’età di 14 anni inizia a suonare la chitarra da autodidatta e nell’arco di poco tempo imbraccia il basso per poi iniziare a suonare nella sua prima cover band di musica punk rock. Sempre negli anni delle superiori, conferma la sua completa predilezione nella musica trovando una forte devozione in tanti generi diversi tra loro, come per esempio il Blues , Country, Classic rock. Anche nel panorama musicale italiano trova una forte propensione a cantanti poco ascoltati dai teenager come per esempio (saltando da un genere unico ed isolato ad un altro) Angelo Branduardi e Radici nel cemento. (ILMOHICANO-MM)