Dal 23 luglio torna il Ventotene Film Festival
Dal 23 luglio al 1 agosto torna il ‘Ventotene Film Festival’, l’iniziativa ideata e diretta da Loredana Commonara che porta il cinema sull’isola con la migliore produzione italiana contemporanea, i successi internazionali, ospiti, concorsi, premi, film per l’infanzia, panel e approfondimenti, il tutto all’interno di un’edizione che sposa i valori della sostenibilità ambientale, dell’inclusività e della valorizzazione del lavoro delle donne che scrivono, producono e dirigono nel cinema italiano.
Teona Strugar Mitrevska, Susanna Nicchiarelli, Massimo Cantini Parrini, Michele Placido, Tosca e ancora Simone Aleandri, Salvatore Braca, Walter Croce, Maria Iovine: questi e molti altri gli ospiti della dieci giorni che, anche quest’anno, intende promuovere gli ideali di unità e condivisione con cui l’Unione Europea è nata e che affondano le proprie radici proprio nella storia di Ventotene e nel noto ‘Manifesto’ redatto da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, insieme con Eugenio Colorni e Ursula Hirschmann, durante il periodo di confino trascorso sull’isola.tosca, monica vitti, michele placido, michelangelo antonioni,
Si parte il 23 luglio con la proiezione del cortometraggio ‘Dietro la porta’, la trasposizione cinematografica del racconto autobiografico ‘Era mio padre’ della scrittrice Claudia Saba, diretta da Walter Croce. Alla presenza del regista e dell’autrice, il pubblico potrà così assistere al toccante racconto, recentemente presentato al Senato, di una storia di violenza sulle donne e di abusi tra le mura domestiche. L’incontro sarà moderato dal professor Paolo Cutolo.
Gli appuntamenti proseguono il 24 luglio con il regista Simone Aleandri che introdurrà la sua opera prima ‘La notte più lunga dell’anno’, parte di una sezione del Festival interamente dedicata a promuovere i lavori dei registi italiani esordienti. Nella stessa sezione figura anche ‘Corpo a corpo’, il docufilm diretto da Maria Iovine, protagonista della serata del 25 luglio.
Il 26 luglio il Festival ospiterà la cantante Tosca che introdurrà la proiezione del documentario ‘Il suono della voce’, il racconto, per la regia di Emanuela Giordano, di tre anni di tournée internazionale, premiato con il Nastro d’Argento Doc 2020. A seguire, Tosca si esibirà in uno speciale live in trio acustico accompagnata da Giovanna Famulari al violoncello e Massimo De Lorenzi alla chitarra.
Il 27 e il 28 luglio, inoltre, il Ventotene Film omaggerà l’indimenticabile Monica Vitti. Oltre alla proiezione del capolavoro di Ettore Scola, ‘Dramma della Gelosia (tutti i particolari in cronaca)’, l’attore e regista Michele Placido la ricorderà in un appuntamento incentrato sul documentario di Fabrizio Corallo ‘Vitti d’arte, Vitti d’amore’. In questa stessa occasione, la giornalista e scrittrice cinematografica Laura Delli Colli presenterà il suo nuovo libro ‘Monica Vitti. Vita di una donna irripetibile’, cui seguirà la proiezione di ‘L’avventura’ di Michelangelo Antonioni, film ispirato a una storia realmente accaduta a Monica Vitti e al Maestro Antonioni proprio durante una vacanza a Ventotene.
Nel corso della serata, a Michele Placido sarà consegnato il Premio Vento d’Europa – Wind of Europe International Award, sotto l’Alto Patronato del Parlamento Europeo.Lo stesso prestigioso riconoscimento verrà assegnato anche a Massimo Cantini Parrini, protagonista di uno degli appuntamenti più attesi di questa XXVI edizione. Il pluripremiato costumista, candidato agli Oscar 2022 per il film ‘Cyrano’ di Joe Wright, il 29 luglio accompagnerà la regista Susanna Nicchiarelli in uno speciale approfondimento su ‘Miss Marx’, Film dell’anno ai Nastri d’Argenti 75. La regista introdurrà i suoi nuovi lavori, tra cui il lungometraggio di prossima uscita ‘Chiara’ e riceverà uno degli storici riconoscimenti del Festival: il Premio Julia Major.
Il 30 luglio al Ventotene Film Festival torna la regista macedone Teona Strugar Mitevska, protagonista di una masterclass internazionale sulla propria carriera: dai successi al Festival di Berlino alle opere future.
Per sottolineare la forte ragione sociale e culturale che l’evento ricopre sull’isola e non solo, il Ventotene Film Festival ospita nuovamente il concorso internazionale ‘Open Frontiers’: una selezione di film e documentari provenienti da tutto il mondo, incentrati sui temi dell’Europa, della legalità, della cittadinanza attiva e dell’integrazione razziale. Torna, inoltre, l’appuntamento con ‘Green Path concorso internazionale’, per film dedicati a ecologia, salvaguardia dell’ecosistema e del pianeta. In un’area marina protetta come quella di Ventotene, non poteva mancare un appuntamento volto a promuovere uno stile di vita più consapevole rispetto alle incredibili problematiche ambientali che stiamo affrontando.‘ Open Frontiers Young’ è, invece, il concorso coordinato dal professore Luigi Mantuano, dedicato ai cortometraggi interamente realizzati da studenti italiani (dall’ideazione al soggetto, dalla recitazione alla produzione). A valutare i finalisti dei concorsi, tre giurie d’eccellenza presiedute, rispettivamente, dal giornalista e autore televisivo Gustav Hofer, dal documentarista e giornalista Davide Demichelis e dal giovane regista Simone Bozzelli.
Ad arricchire ulteriormente il programma di quest’anno, infine, una sezione dedicata ai documentari ucraini in anteprima mondiale: un modo simbolico di sostenere i professionisti del mondo del cinema ucraino in questo terribile momento storico. Il calendario della XXVII edizione prevede 50 proiezioni della migliore produzione italiana e internazionale distribuite in 2 fasce orarie, alle 21,00 e alle 22,00 e in due diverse location, presso la Piazzetta Europa, luogo simbolo dell’isola, che ricorda la meravigliosa storia di Ventotene e all’interno del suggestivo giardino del Museo Archeologico.
Il Ventotene Film Festival viene realizzato grazie al contributo del Ministero della Cultura MIC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, e del Comune di Ventotene.