Succession e The White Lotus le serie più nominate agli Emmy Awards 2022
Con 25 e 20 nomination sono i due cult HBO Succession e The White Lotus, entrambi disponibili in esclusiva su Sky e in streaming solo su Now, le serie più nominate ai 74esima Primetime Emmy Awards 2022, le cui candidature sono state appena annunciate. Per la terza stagione di Succession, nomination di peso come miglior serie drammatica, quelle ai suoi attori protagonisti Brian Cox e Jeremy Strong, alla scrittura, alla regia e a pressoché tutto il suo straordinario cast, non protagonisti (Sarah Snook, Kieran Culkin, Nicholas Braun, Matthew Macfadyen, J. Smith Cameron) e guest (Alexander Skarsgard, James Cromwell, Adrien Brody su tutti) inclusi: i Roy, i cinici miliardari dell’osannatissima creatura di Jesse Armstrong, pronti a tutto pur di garantirsi la successione al vertice dell’impero dei media di cui sono proprietari, fanno incetta di nomination in vista della consegna, nella notte fra 12 e 13 settembre, dei premi al meglio dell’annata televisiva statunitense. Tutte le tre stagioni del cult HBO sono disponibili su Sky e in streaming su NOW. La quarta, da pochi giorni sul set, arriverà nella prossima stagione televisiva.
Fra le miniserie si impone con ben 20 nomination The white lotus, la satira di Mike White ambientata in un esclusivo resort alle Hawaii, vera sorpresa della scorsa estate, disponibile on demand su Sky e in streaming su NOW. In arrivo nei prossimi mesi con l’attesissimo secondo capitolo, girato a Taormina, in Sicilia, la miniserie concorre fra le migliori della stagione e fa sue le nomination nelle rispettive categorie a tutti i suoi attori, da Jennifer Coolidge a Murray Bartlett, Connie Britton, Jake Lacy, Natasha Rothwell, Steve Zahn e Sydney Sweeney (nominata anche per Euphoria), alla regia e alla sceneggiatura – entrambe di White.
Riconoscimenti anche per tantissimi degli attori protagonisti di altre serie in onda su Sky e in streaming su Now: Zendaya è la donna più giovane ad avere ottenuto due candidature consecutive come miglior attrice, nonché la candidatura come miglior produttrice nell’apprezzatissimo Euphoria di Sam Levinson, ben 16 nomination, candidata anche fra le migliori serie drammatiche della stagione. Inoltre, con due dei brani della colonna sonora della serie da lei co-firmati nominati (Elliot’s Song e I’m Tired), è riuscita a ottenere altre due menzioni. Kaley Cuoco segnalata per la sua performance nella seconda stagione di The flight attendant. Colin Firth e Toni Collette si distinguono nelle rispettive categorie come miglior attore e attrice in una miniserie o film per la TV per l’inquietante The Staircase – Una morte sospetta, il true crime drama HBO Max creata da Antonio Campos da pochissimo su Sky Atlantic sulla storia vera di Michael Peterson, giornalista e romanziere accusato di aver ucciso la moglie Kathleen, trovata in una pozza di sangue sulle scale di casa nel 2001. Firth se la vedrà, fra gli altri, con Oscar Isaac, grande co-protagonista di un altro titolo HBO amatissimo, disponibile on demand e in streaming: Scene da un matrimonio, rilettura firmata Hagai Levi del classico di Ingmar Bergman.
Sorprese Yellowjackets e Barry. Se iI drama Showtime, disponibile on demand su Sky e in streaming su NOW, porta a casa nomination di peso fra cui quella come miglior serie drammatica, la nomination per la sua attrice protagonista Melanie Lynskey e la candidatura di Christina Ricci quale miglior non protagonista dell’anno in una serie drammatica, la dark comedy HBO attualmente su Sky con le prime due stagioni riesce a entrare in categorie come miglior serie comedy, miglior attore protagonista (Bill Hader, segnalato anche per la regia), miglior attore non protagonista (Anthony Carrigan e Henry Winkler) e miglior sceneggiatura.