Matteo Marchese con ‘Soul please’ anticipa l’uscita dell’album ‘Dot’ prevista in autunno

Senza categoria

‘Soul please’ è il nuovo singolo di Matteo Marchese, secondo brano che anticipa l’album di debutto ‘Dot’, in uscita in autunno per The prisoner records. Il brano è concepito come un viaggio notturno all’interno di sé stessi: un mondo sonoro nel quale l’ascoltatore può scendere dentro di sé a occhi chiusi. “Mi piaceva l’idea di creare un ibrido tra la musica elettronica e quella africana – afferma l’artista – Un movimento ternario ma al contempo poliritmie che spostano l’accento per chi ascolta. L’utilizzo del trombone vuole essere un richiamo al blues di New Orleans impregnato di cultura creola e di Voodoo”.

Il brano prosegue il percorso solista di Marchese, già produttore e arrangiatore, nonché batterista per artisti quali Ghemon, Syria, Paletti, Tonino Carotone, Ila and The Happy Trees. E vede la partecipazione di Ila Scattina alla voce e al testo, T-Bone Luigi De Gasperi al trombone, Filo-Q al sound design.

“Ho pensato a Ila come cantante -spiega- perché è un pezzo in antitesi con la sua consueta produzione musicale, che è più solare. Mi sembrava interessante proporle un viaggio in zone cupe”.

“Quando Matteo mi diede la base su cui scrivere il testo di ‘Soul Please’ – afferma Ila Scattina aka Ila & The Happy Trees – subito la musica mi trasmise un’ambientazione ‘cupa’ e per questo immaginai di essere ‘in fondo al buio di me stessa’, nel momento in cui prendi coscienza di quello spazio angusto in cui a volte ci nascondiamo e diventi consapevole che c’è un mondo di ‘luce’ a cui mirare per evolverti. E così cominciai un dialogo con la mia anima in cui le chiedo aiuto per questa evoluzione, le chiedo di insegnarmi a trovare la via per la luce, per riuscire ad esprimere le emozioni che tengo soffocate. Ritrovare, in sostanza, un punto di incontro tra la me stessa di luce e quella di ombra”.

Quello di ‘Dot’, il debut album solista di Matteo Marchese atteso per l’autunno, è un viaggio esplorativo nei territori della musica che Matteo da sempre ama, accompagnato da alcuni amici ed eccezionali musicisti che condividono la sua visione dell’arte e che hanno scelto di affiancarlo in questo tragitto.

Condividi questo Articolo