Il ‘Buco nero’ del giovane Voodoo Kid
Voodoo Kid torna con ‘Buco nero’ (Carosello Records), il nuovo singolo della giovane rivelazione del queer pop italiano. Sono passati nove mesi dall’ultima release di Voodoo Kid: un tempo considerevole se si guarda alle logiche del mercato discografico attuale. Ma questi, per lui, sono stati mesi di profondo dialogo con se stesso, perché bisogna imparare a conoscersi prima di condividere la propria storia. E così, confronto dopo confronto, ha imparato ad abbracciare e dialogare con i suoi demoni in maniera schietta e viscerale, perché sostiene: “esseri liberi di cadere, sbagliare e stare male è per me la vera libertà”.
Dopo essere stato definito come ‘il ragazzo prodigio del nuovo pop italiano’, Voodoo Kid è pronto ad aprire un nuovo capitolo del suo percorso musicale con ‘Buco nero’, brano scritto insieme ad Andrea Bonomo e prodotta da Renzo Stone. L’artwork della copertina è ispirato a una grande passione di Voodoo Kid, ovvero il mondo anime/manga con un’accezione personale e non canonica. Si tratta di un’opera dipinta su tela dall’artista Luca Poma e poi digitalizzata.
‘Buco nero’, racconta Voodoo Kid “è un pezzo profondo e tagliente, liberatorio e diretto. Il sound rispecchia esattamente tutto quello che ho provato verso ciò di cui il testo parla – la solitudine, l’ansia, la tristezza ed il dolore, il senso di non appartenenza e la paura di mostrarsi per ciò che si è davvero – così come la copertina, che è un chiaro riferimento ad un personaggio di “berserk” (griffith/femto) che ho scelto per rappresentare questo mio demone”.
“Per la prima volta – sottolinea- parlo degli ultimi mesi vissuti in quello che per me è stato un vero e proprio limbo, e dopo aver chiuso questo brano ho sentito che dentro di me qualcosa di nuovo era nato e stava per aprire le ali e spiccare il volo. Tutta la rabbia repressa che avevo dentro mi ha portato ad implodere e sono diventato un buco nero”.