Torna a Cuneo la rassegna ‘Città in note. La musica dei luoghi’ alla riscoperta della bellezza delle arti

Senza categoria

Da venerdì 13 maggio a domenica 15 maggio torna a Cuneo la rassegna ‘Città in note. La musica dei luoghi’, ideata e prodotta dalla Fondazione Artea in collaborazione con il Comune di Cuneo, per riscoprire la bellezza delle arti e valorizzare, attraverso la musica, i luoghi della cultura e il patrimonio storico-artistico cittadino.  L’accesso agli eventi è gratuito, fino a esaurimento posti. Nei punti vendita convenzionati e sul circuito Ticket.it è inoltre possibile acquistare i biglietti per i concerti a pagamento. La rassegna intende promuove attraverso la musica e mediante processi di valorizzazione partecipativi il patrimonio culturale e storico-artistico di Cuneo: lo storico Teatro Toselli, la Biblioteca Civica, il Salone d’Onore del Palazzo Municipale, la Chiesa di Santa Croce, la centrale via Roma, il Parco Fluviale Gesso-Stura e molte altre location che saranno la cornice delle performance.

Dal Comune di Cuneo sottolineano come la musica “sia un linguaggio universale, capace di unire in un’esperienza condivisa, di trasmettere emozioni e sensazioni senza tempo e prive di confini. Risulta essere uno strumento potente capace di inserirsi nei luoghi, divenendo catalizzatore della loro bellezza: è questo che ha dato alla Fondazione Artea e all’amministrazione comunale lo slancio per ideare ‘Città in note’, con lo scopo di incuriosire chi non conosce la città, ma anche di rivolgersi a tutti coloro che sono abituati ad attraversare la bellezza dei suoi monumenti e dei suoi spazi senza vederla ed apprezzarla realmente”.

“La seconda edizione di ‘Città in note’ -spiega Davide De Luca, direttore della Fondazione Artea- è cresciuta in termini di eventi, artisti e luoghi coinvolti: sarà una tre giorni ricca di appuntamenti, ben 41, dislocati in 11 location, con la partecipazione di 12 enti partner tra scuole, istituti e realtà musicali del territorio e oltre un centinaio di performer, tra cui artisti di fama nazionale e internazionale, che sapranno dar voce a Cuneo e alle sue bellezze attraverso la musica e l’arte. La rassegna, anche quest’anno, si propone di ispirare e accrescere il senso di responsabilità dei cittadini e il ruolo delle comunità nel riconoscimento del valore dei beni storici, artistici e ambientali che li circondano”.

Claudio Carboni e Carlo Maver, direttori artistici di ‘Città in note’, sottolineano invece la particolarità della rassegna cuneese: “Abbiamo visitato ogni angolo della città, esplorato le sonorità e la luce di questi meravigliosi luoghi per coniugare la bellezza architettonica con la poesia della musica in una visione globale e rispettosa dell’ambiente e dell’arte. Cuneo come non l’avete mai vista… anzi, ascoltata”.

Il Teatro Toselli sarà palcoscenico di importanti concerti: il primo è previsto venerdì 13 maggio alle ore 21,00 e vedrà esibirsi in esclusiva regionale Ginevra Di Marco e Cristina Donà, artiste dalla carriera ventennale (posto unico numerato 10 euro). Una somma di incontri frutto di viaggi, chiacchierate, abbracci sopra e sotto il palco, un’amicizia maturata negli anni hanno permesso di realizzare uno spettacolo insieme. Sabato 14 maggio alle ore 21,00 sarà la volta dell’Alban Berg Ensamble Wien, una delle formazioni più apprezzate del panorama musicale mondiale, capace di comunicare la musica senza compromessi, pur mantenendone inalterata la linea poetica (posto unico numerato 10 euro). Infine, sempre al Teatro Toselli, domenica 15 maggio alle ore 18,30 si terrà il concerto di Park Stickney, durante il quale i limiti e i miti dell’arpa saranno allargati con euforia, virtuosismo ed estrema sensibilità musicale, passando dal jazz al classico al rock: Ellington, Debussy, Freddie Mercury, Sting, Miles Davis, fino alle sue composizioni.

La Chiesa di Santa Croce, invece, sabato 14 maggio e domenica 15 maggio ospiterà i volontari della Confraternita di Santa Croce e gli studenti del Conservatorio Ghedini di Cuneo che, attraverso tre momenti musicali distinti, daranno voce e risalto a questo prezioso gioiello religioso del centro cittadino. Il 14 maggio alle ore 11,00 è prevista l’esibizione del duo di violini sulle musiche di Leclair, Wieniawski e Glière, mentre alle ore 16,00 sarà la volta del quartetto di fiati sulle musiche di Dvoràk. Domenica 15, alle ore 11,00 sarà la volta del quartetto per archi sulle note di alcune composizioni di Schubert.

Al Parco Fluviale Gesso Stura, domenica 15 maggio, si terranno alcuni percorsi dedicati anche ai più piccoli, come ad esempio ‘Una valigia di suoni’, laboratorio musicale per famiglie a cura della scuola APM di Saluzzo previsto alle ore 11,00. Il laboratorio consiste nell’incontro con Danilo Raimondo, l’artigiano del suono: zucche, legno, canne di fiume e ossa daranno vita ad un concerto davvero speciale! Sempre domenica 15 alle ore 11,00, 15,00 e 17,00 sarà possibile godersi il ‘F’orma sonora & magis trio: elements’ a cura di Marco Fadda, Marco Giovinazzo e Gilson Silveira.  Si tratta di un ensemble di suoni che, dalla natura e per la natura, invadono un percorso sensoriale che parte dalle vibrazioni che attraversano lo spettatore. Infine, alle ore 16,30 sarà la volta del ‘Concicorto’, un progetto musicale e teatrale di Biagio Bagini e Gian Luigi Carlone. Mediante l’utilizzo dell’elettronica, il duo porterà in scena una tastiera musicale composta di vere verdure che suonano, parlano e cantano le canzoni dell’orto.

Sala San Giovanni, inoltre, ospiterà venerdì 13 maggio alle ore 23,30 il ‘Concerto a lume di candela’ con Carlo Maver, esibizione notturna dall’atmosfera unica, uno show illuminato dalla soffusa e calda luce di tante candele, con le musiche tratte dal suo ultimo album ‘Volver’.

La Biblioteca Civica sarà teatro di ‘Todas as coisas’, spettacolo a cura di Cristina Renzetti e Tati Valle, previsto sabato 14 maggio alle 16,00 e alle 18,00. Tra le più attive interpreti di musica brasiliana in Italia, le due artiste si sono incontrate per unire le loro voci, le chitarre, le percussioni e dare vita ad un progetto unico. Dolci ed energiche, le due musiciste si scambiano gli strumenti e le intenzioni, la lingua italiana e quella portoghese, esprimendo la forza e la delicatezza del mondo femminile e le sfumature diverse della musica popolare brasiliana, del samba e della canzone d’autore.

Il Salone d’onore del Municipio, sabato 14 e domenica 15, ospiterà ‘La magia dell’arpa’ che prevede l’esposizione di alcuni dei capolavori della Salvi Harps di Piasco, azienda fondata nel 1955 dall’arpista Victor Salvi e leader mondiale nella costruzione di arpe classiche, e tre diversi momenti musicali; sabato alle ore 11,00 si terrà il concerto solista per arpa (musiche di Pierne, Hasselmans, Salzedo), alle ore 16,00  il concerto per duo di arpe (musiche di Tournier, Escosa e Thomas) e domenica alle ore 11,00  il concerto Magicharpeensemble.

E ancora, presso l’Auditorium Foro Boario, sabato 14 maggio alle ore 16,30 si terrà il terzo ed ultimo incontro del ciclo Talk About Music nell’ambito di The Youth Factor, il progetto della Fondazione Artea che mette i giovani al centro della progettazione culturale. Dopo il cantautore Matteo Romano e il rapper Diablo, un grande artista del panorama musicale italiano si racconterà insieme a Roberto Razzini (Managing Director di Sony Music Publishing Italy) e Claudio Carboni, direttore artistico della rassegna.

Pronte a stupire e ad incuriosire anche diverse installazioni sonore che sabato 14 e domenica 15 animeranno la città. Tra queste a Palazzo Vitale (via Roma 17) Idrolalia, a cura di METS del Conservatorio Ghedini di Cuneo e di Marco Barberis, farà riflettere sull’importanza dell’acqua quale elemento vitale e risorsa limitata e insostituibile da salvaguardare, mentre nel cortile del Municipio (via Roma 28) si potrà assistere a ‘Musica ritrovata #2’, a cura di Gianluca Verlingieri e Cristina Saimandi. Il nuovo album di Gianluca Verlingieri, compositore cuneese attivo a livello internazionale, si tramuterà in una suggestiva installazione sonora composta da canne sonanti a cui basterà avvicinarsi e accostare l’orecchio per ascoltare.

Condividi questo Articolo