INTERVISTA/ Anastasio e Stefano Bollani uniscono il rap al jazz nel singolo ‘Tubature’ contenuto nell’album ‘Mielemedicina’ del giovane cantautore sorrentino
(di Daniele Rossignoli) Può il genere rap andare d’accordo con il jazz? A rispondere a questa domanda ci hanno pensato Anastasio e Stefano Bollani con il brano ‘Tubature’, che fa parte di ‘Mielemedicina’, l’ultimo album del giovane cantautore vincitore della 12/ma edizone di X Factor, che uscirà venerdì 25 febbraio. “Con Stefano Bollani – spiega Anastasio intervistato da IlMohicano– ci siamo conosciuti nel corso della sua trasmissione ‘Via dei matti numero 0’. Da lì è nata l’idea di fare un pezzo che unisse il rap al jazz, due generi musicali che hanno molte affinità tra loro perchè sono entrambi ‘plastici’, si adattano bene l’uno all’altro. Ritengo questo esperimento un ‘unicum’, difficilmente replicabile anche se -osserva- a me piace sperimentare, sempre”.
Dopo la vittoria a X Factor Anastasio ha partecipato come ospite al Festival di Sanremo nel 2019 e l’anno dopo in gara con il brano ‘Rosso di rabbia’. Ed è proprio quel senso di rabbia che traspare nei brani che hanno preceduto il suo ultimo album. Un album, spiega “che chiude in qualche modo quel periodo e ne apre uno nuovo, più riflessivo e maturo. E’ un disco che definirei di elaborazione -prosegue- dopo due anni vissuti male, come tutti, a causa della pandemia”. Una pandemia che tuttavia, tiene a precisare “non ha influito direttamente nella scrittura di questo disco. Certamente sono stati due anni difficili per tutti ma per me, in particolare, sono stati due anni di crescita, di esplorazione e di ampliamento. Per fare un nuovo album ho bisogno di essere prima di tutto nuovo io”.
Quanto al titolo dell’album’ Mielemedicina’, “nasce da una frase di Lucrezio: ‘Quando i medici vogliono dare ai bambini il ripugnante assenzio, ricoprono prima i bordi della coppa con uno strato di miele biondo e zuccherato, e il fanciullo imprevidente, le labbra sedotte dalla dolcezza, inghiotte nello stesso tempo l’amaro infuso e, ingannato ma non vittima, ne riceve forza e salute’. Ecco -osserva- questo è un po’ il senso dell’album: dolce-amaro. Un disco che parla di cuori in vendita, non di amore ma di dolcezza come il miele. Un disco di messaggi amari ma con dolci sonorità”
‘Mielemedicina’ (Epic/Sony Music) contiene 9 brani inediti tra cui il primo estratto ‘Assurdo’ e il nuovo singolo disponibile da venerdì per la programmazione radiofonica ‘E invece’, per certi versi il sequel di ‘Rosso di rabbia’ dove “torna il tema della bomba inesplosa che qui però viene superato”, spiega Anastasio. “Se in ‘Rosso di rabbia’ la bomba non esplode e il dinamitardo rimane come un ‘fesso’ in ‘E invece’ la faccenda si risolve. Nel testo dico: ‘Ma se davvero qui nessuno fa sul serio anche una spada di plastica potrà inceppare la macchina’ nel senso che per fare il rivoluzionario nella società d’intrattenimento alla fine devi intrattenere. Se nessuno fa davvero sul serio, allora facendo sul serio tu non arriverai da nessuna parte”.
Questa la tracklist completa: ‘E invece’, ‘Assurdo’, ‘Babele’, ‘Simbolismo’, ‘Tubature’ con Stefano Bollani, ‘Magari’, ‘Dea dai due volti’, ‘L’impero che muore’, ‘L’uomo, il cosmo’ in cui spicca tra gli autori il nome di Boosta.
Credit Photo: Valerio Nico – Christian Kondic