Marchi, ‘Gennaio’ (testo)
Che sogni grandi che hai
è per vivere meglio, mi hai detto
con gli occhi pieni di futuro
è una bella scommessa,
una promessa,
faremo in modo di vincerla,
di mantenerla
Io ti guardavo la schiena
ed univo i tuoi nei con i miei
una mappa di stelle, di costellazioni, una scia di comete
tu ascoltavi la pioggia
e pensavi a domani
dove saremo tra un anno
cosa faremo da grandi?
Gennaio non ti piace
Però il freddo ti dona
tu nudo sul mio letto
e questa stanza è già la sala di un museo
e tu Gioconda
con tutto il mondo che ti guarda offeso
che ti si può ammirare
solo di traverso
dietro ai giapponesi,
in punta di piedi
Senti che pioggia che viene giù
finirà mica il mondo stasera?
E noi qui all’asciutto
restiamo sottocoperta
capitani del letto
di questo porto sicuro
Risalimi a bordo,
cambiamoci il nome
riscriviamo il destino
e affondiamo le mani
tu non farmi domande,
non mi chiedere niente
ci guardiamo le spalle,
ci salviamo la vita
ci incastriamo le labbra,
finché non è finita
Gennaio non ti piace
Però il freddo ti dona
tu nudo sul mio letto
e questa stanza è già la sala di un museo
e tu Gioconda
con tutto il mondo che ti guarda offeso
che ti si può ammirare
solo di traverso
dietro ai giapponesi,
in punta di piedi
Che importa poi se siamo
due ombre sopra un muro
Noi chiusi dentro un quadro
A far l’amore
e tutto il mondo
che ci guarda offeso
Gennaio non ti piace
Però il freddo ti dona
tu nudo sopra il letto
e questa stanza è già la sala di un museo
e tu Gioconda
con tutto il mondo che ti guarda offeso
che ti si può ammirare solo di traverso
dietro ai giapponesi, in punta di piedi